Addio materie: la Finlandia sceglie un'educazione a 360 gradi, multitasking e per grandi temi
Matematica, storia geografia, musica, scienze, letteratura. Materie
che servono a classificare l'argomento e a definire l'insegnante che
per un'ora - o più - sarà in classe a discutere con gli alunni di un
tema specifico. Un modello d'insegnamento ormai secolare, che in Finlandia sta per essere totalmente stravolto e abolito.
Basta etichette, la Finlandia abbandona il concetto di insegnamento settoriale e schematico per lanciarsi in un'educazione a 360 gradi, multitasking e multitematica. Nozioni da apprendere per "grandi temi",
per argomenti e non più per materie. Un metodo che si prefigge lo scopo
di "aumentare" le potenzialità dei ragazzi, rendendo il loro
apprendimento meno a compartimenti stagni e più trasversale possibile.
Scuola pioniera è stata la Siltamaki primary school di Helsinki, una
scuola elementare che per prima ha provato questo nuovo metodo
d'apprendimento. Un metodo in cui, come scrive il Corriere della Sera, "non
si impara la matematica per risolvere problemi, ma si incontrano
problemi (di varia natura) che ci inducono a imparare la matematica".
Guardare le cose da un altro punto di vista, dunque, mantenendo in
tutte le cose un aspetto ludico, con meno lezioni frontali e più
interazione con l'alunno, aspetti che rendono l'insegnamento più
piacevole.
Addio al calendario delle materie, agli orari
predefiniti e sì all' interdisciplinarietà, alle materie collegate, in
un Paese, la Finlandia, che già prima di questa rivoluzione copernicana
vantava il primato di avere le migliori scuole al mondo, sia dal punto
di vista dell'architettura, con ambienti accoglienti e confortevoli, che
culturale.
Ma a livello pratico, come si fa ad insegnare in maniera multiforme?
Niente di più semplice: si parte da un tema e affianco a questo ci si
collegano tutti i vari studi e approcci, trasformando la lezione in una
mappa concettuale, in un incontro ipertestuale tra studenti e
insegnanti.
E l'insegnante, in Finlandia, è considerato un mestiere alla stregua
di un ingegnere nucleare, carico di responsabilità: è lui, con il suo
insegnamento e il suo metodo, che formerà gli uomini e le donne di
domani. Un mestiere serio, che necessita aggiornamenti e preparazioni
continue, e ben retribuito.
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