giovedì 13 giugno 2024

Gilgamesh incontra Utnapishtim.


 In che modo Gilgamesh è collegato al mito del Diluvio Universale?

Durante la saga di Gilgamesh l'eroe si mette in cerca del segreto dell'immortalità e per questo incontra un personaggio di nome Utnapishtim.

Utnapishtim è l'equivalente di Noè nella mitologia mesopotamica: è un uomo immortale che è sopravvissuto al Diluvio Universale, che mette alla prova Gilgamesh e gli spiega che in fondo al mare si trova una pianta sacra che potrà renderlo immortale.

Tuttavia vuole anche che Gilgamesh diffonda la storia del diluvio e la racconta all'eroe. Ed è interessante perché il mito mesopotamico e quello biblico del Diluvio si somigliano un molto.

In questa versione gli dèi decidono di mandare il diluvio perché la Terra è sovrappopolata tanto che le voci degli umani disturbano il loro sonno. Il dio Enki però decide di risparmiare la vita a Utnapishtim, che era il re di una città chiamata Shuruppak, perché è un uomo devoto e quindi gli affida l'incarico di ripopolare il mondo dopo il ritiro delle acque.

Utnapishtim quindi, proprio come Noè, costruisce una nave per salvare sé stesso e i suoi sudditi, caricando anche del bestiame e delle sementi. Vi è anche il dettaglio di alcuni uccelli che vengono liberati per vedere se ci sono terre emerse.

Una volta sceso a terra Utnapishtim onora gli dèi con grandi offerte, così decidono di ricompensarlo rendendo lui e sua moglie immortali.

(Giovanni Provvidenti)



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