martedì 21 maggio 2024

Annientamento della donna nelle religioni

 A volte non riesco a comprendere la donna - la donna di fede che si vota al cristianesimo o al musulmanesimo -: come può la donna accettare delle religioni e delle culture la cui ideologia teologica è protesa principalmente all'annientamento della donna in quanto tale? All'annientamento della libera spiritualità della donna e dunque della sua materialità! Come può la donna accettare un Dio omofobo che in tutto presenta la "femminilità" come fosse la parte recondita di una demoniacalità da esorcizzare continuamente, dando potere all'uomo di ridurre la donna a semplice oggetto? (basta leggere le Sacre Scritture che fanno capo a siffatte ideologie teologiche per rendersene conto). 

Cristianesimo e musulmanesimo sono state e sono delle prigioni (e mica tanto virtuali) costruite intorno alla donna, tant'è che persino le società politiche che si sono riconosciute e si riconoscono in tali valori teologici, hanno adottato e adottano misure giuridiche poiché queste prigioni diventino fortezze dalle quali è difficile fuggire! E i leader spirituali a guardia di queste fortezze assumono in tutto e per tutto il ruolo di "esorcisti": guai se il "demone femminile" libera il suo spirito libero e lo riversa nel mondo! Allora il divin libero arbitrio si muterebbe in volontà di potenza e Dio non sarebbe più la coscienza consueta che domina le volontà persino in sogno, perché finanche nei sogni l'uomo non deve conoscere libertà! Perché finanche il sogno dev'essere per la donna un recinto, una prigione, una fortezza!

Certo, le società occidentali stanno allentando la morsa e pietra dopo pietra stanno cercando di abbattere tali fortezze e, udite udite, finanche la Chiesa Cattolica dà una mano poiché siffatte fortezze diventino vestigia ... ma la strada è ancora lunga ed irta di ostacoli. Ostacoli che non è sufficiente la volontà della donna per rimuoverli, ma occorre che la volontà dell'uomo si faccia promotrice di un "progetto spirituale" che ponga la donna non al di sopra dell'uomo, ma a fianco dell'uomo, affinché insieme si possa volere il connubio dell'ideale spirituale e materiale di Arianna e Dioniso, alias: Arianna in Dioniso, Dioniso in Arianna. 

In Occidente tutto ciò è possibile che avvenga in un tempo relativamente breve e questa possibilità la tocchiamo con mano; e nel mondo islamico? Qualcosina si muove, ma troppo, troppo poco rispetto a ciò che sarebbe necessario smuovere. Passerà chissà quanto tempo prima che una sola pietra di quelle fortezze venga buttata giù.Giovanni Provvidenti


Nessun commento:

Posta un commento