sabato 28 dicembre 2024

Anzitutto:PULIZIA DELL'AURA!!!

 

PREPARATI A RINNOVARE L’ENERGIA PER IL NUOVO ANNO

Siamo arrivati agli ultimi giorni dell’anno, e questo è il momento perfetto per fare un bilancio profondo e per liberarci da ciò che non ci serve più. Se quest’anno è stato un viaggio di cambiamenti intensi, ora è il momento di fare spazio alla serenità, di tirare fuori quello che non ti appartiene più e di entrare nel nuovo anno con cuore leggero.

Ecco come puoi prepararti a questo passaggio con consapevolezza:

CHIUDI I CICLI, RICOMPONI TE STESSO

Lascia andare ciò che è passato. Perdona te stesso per le scelte che non ti hanno soddisfatto e lascia andare il dolore che ancora porti con te. Fa’ un respiro profondo e fai pace con il passato. Solo così potrai affrontare il futuro con una nuova luce, senza il peso dei rimpianti.

RICONOSCERE E RINGRAZIARE CIÒ CHE HAI VISSUTO

Ogni momento, ogni sfida, ogni gioia di quest’anno ti ha portato qualcosa di importante. Non c'è esperienza che sia stata inutile, tutto ha avuto un motivo. Fai un passo indietro, guarda tutto con gratitudine e prendi il tempo per ringraziare sinceramente. Quando apri il cuore alla gratitudine, l’Universo risponde e ti prepara per ricevere ancora di più.

LIBERA IL TUO SPAZIO, LIBERA TE STESSO

Non è solo una questione di oggetti fisici, ma di energia che rimane intrappolata nei luoghi che frequenti. Libera la tua casa da ciò che non ti serve più: vestiti che non indossi, cose che occupano spazio senza portare valore. Ogni cosa che lasci andare crea spazio per nuove energie e nuove possibilità. Non aver paura di separarti da ciò che non ti fa più crescere.

RINNOVA L’AMBIENTE, RINNOVA TE STESSO

La tua casa è un riflesso di te. Pulisci e rinnova i tuoi spazi con la stessa attenzione che riservi al tuo cuore. Ogni gesto di purificazione, anche nel quotidiano, può diventare un atto di consapevolezza. Accendi un incenso, lascia che l’aria fresca entri nelle stanze, fumiga con salvia o palo santo per purificare l’energia stagnante. Rendi la tua casa un luogo dove l’energia possa fluire libera.

SCEGLI DI INIZIARE L’ANNO CON IL CUORE APERTO

La vita ti regala ogni giorno una nuova opportunità. Non importa quanto è stato difficile l’anno passato, la bellezza di ogni istante sta nel riscoprire il sorriso dentro di te, nel riconnetterti con la tua essenza. Sorridi al nuovo anno con fiducia, lasciati guidare dalla tua luce interiore. Sei pronto a danzare con la vita, con ogni battito del tuo cuore.

by KatyaPerego.



lunedì 23 dicembre 2024

Dagli scritti di Giovanni Provvidenti

 

Nietzsche ammirava Gesù. Lo reputava un uomo libero, uno spirito libero. Gesù non è stato buono secondo la "bontà" del cristianesimo, ma secondo la bontà di colui che ama l'uomo, la terra, la vita, il corpo. Mentre il cristianesimo ne ha fatto del corpo, dell'anima un vero inferno! Nel Vangelo di Tommaso Gesù esorta a non cercare il Regno dei Cieli fuori dal corpo perché sennò cerchiamo invano. Nietzsche, anzi, se leggiamo le prime parole de L'ANTICRISTO, usa nei confronti di Gesù parole dolcissime. Egli condanna e annienta solo il cristianesimo come azione a delinquere in quanto ha, volutamente, storpiato la parola di Gesù, i suoi insegnamenti.

Quando io parlo di un Cristo interiore da liberare dalla croce, dall'eterno ritorno dell'inferno che gli si è costruito intorno, faccio riferimento a quell'antico e nuovo umanesimo che insegna ad amare se stessi, a quel sano principio egoistico che insegnava e insegna che il corpo è la Terra, la vita, l'anima! - se si vuole: Dio! Gesù lo sapeva meglio di tutti e il cristianesimo è stata la miglior e peggior vendetta contro lo "spirito santo" di questa unica verità esistente!

 

domenica 22 dicembre 2024

L'Incanto della Visione

 

Nel cuore delle parole di Leopardi, si nasconde una verità potente: la ragione, per essere grande e sopravvivere, necessita delle illusioni che essa stessa demolisce. Senza di esse, siamo trascinati nell'egoismo e nella miseria del presente, dominati da emozioni tristi e distruttive come cinismo, disincanto e narcisismo. Ma noi siamo fatti per sognare, per immaginare l'evoluzione della nostra specie.

Desideriamo una ragione che si intrecci con l'immaginazione e le illusioni, creando visioni di un futuro migliore. Il disilluso dirà: "È un'illusione!" guardando alle guerre e al caos attorno a noi. Ma io, io scelgo di brindare a quell'illusione che dona piacere alla vita. Non mi aggrappo né alla speranza né alla disillusione, ma abbraccio la possibilità del cambiamento.

Come diceva Marx, l'uomo è un ente naturale in costante divenire. Se Einstein, da bambino, non avesse sognato di cavalcare un raggio di luce, non avrebbe scoperto la teoria della relatività. Dobbiamo sintonizzare i nostri pensieri costruttivi e i nostri cuori, anelando a un futuro differente.

Immagino un ballerino che danza felice all'alba o al crepuscolo, circondato da critici disincantati che lo indicano dicendo: "Questa è un'illusione!" Eppure, lui trova gioia nella sua danza, piuttosto che nella rassegnazione.

Nietzsche ci ricorda che il nostro destino è essere superati da nuovi orizzonti, e io gioisco per questo. Non invidio il futuro, ma lo celebro, brindando ai nuovi orizzonti che ci attendono.

by KatyaPerego.

venerdì 20 dicembre 2024

IL DNA UMANO SUONA MUSICA

 

È una scoperta dello scienziato russo P. Gariaev.

I nucleotidi di DNA sono un tipo di testo che contiene informazioni.

Ogni nucleotide che è una "lettera" nel testo genetico ha uno spettro di frequenza specifico. Se queste frequenze vengono trasferite alle frequenze raccolte dall'orecchio umano, le particelle di DNA inizieranno a suonare come note musicali e sentirete musica. Bellissima musica armoniosa. Il nostro DNA canta (se solo potessimo sentirlo, avremmo molto più rispetto per la vita e per tutti gli esseri senzienti. )

Ogni gioco ha la sua melodia unica. Lo scienziato era convinto che il nostro DNA fosse costruito secondo le leggi della bellezza e dell'armonia. Ecco perché possiamo essere tutti considerati incredibilmente belli. Ma c'è anche il caos che disturba l'armonia.

Se, ad esempio, la natura del DNA è disturbata dalla manipolazione transgenica, il potere viene preso dalla cacofonia, dal caos invece che dalla musica.

Le leggi della bellezza e dell'armonia sono infrante, la musica umana diventa una miscela caotica di suoni, e iniziamo a soffrire fisicamente fino al profondo. La struttura del DNA non può essere spezzata, e tutti gli esperimenti transgenici portano solo distruzione.

Gli scienziati del gruppo Garyeva hanno usato queste scoperte: le informazioni genetiche sono state lette da una goccia di sangue umano, tradotte in musica e registrate su un disco. Quando un uomo ascoltava questa musica (ed era il suo stesso suono), tutti i sistemi del suo corpo iniziarono a funzionare in armonia.

Le persone erano guarite dalle malattie croniche...

Tramite il dono di sé.


giovedì 19 dicembre 2024

EPOPEA DI GILGAMESH

 

L'Epopea di Gilgamesh, scritta 2500 anni prima della nascita di Cristo, commemorava la vita del sovrano della città di Uruk. Ora una spedizione tedesca ha scoperto quello che si ritiene essere l'intera città di Uruk, ivi incluso il luogo in cui una volta scorreva il fiume Eufrate, l'ultima dimora del suo famoso Re. "Non voglio dire in modo conclusivo che questo fu il luogo di sepoltura del Re Gilgamesh, ma sembra molto simile a quello descritto nell'epopea" ha dichiarato alla BBC Jorg Fassbinder, del Dipartimento Bavarese di Monumenti Storici di Monaco. Nel libro, in realtà una serie di tavolette d''argilla incise, si dice che Gilgamesh fu sepolto sotto l'Eufrate, in una tomba apparentemente costruita quando le acque dell''antico fiume si ritirarono a seguito della sua morte. Abbiamo trovato appena fuori dalla città, in un'area che corrisponde all''antico letto del fiume Eufrate, i resti di un edificio che potrebbe essere interpretato come monumento sepolcrale ha dichiarato Fassbinder. Il ricercatore ha anche spiegato come la scoperta dell'antica città sotto il deserto iracheno, sia stata resa possibile dalla moderna tecnologia.

Per differenze nella magnetizzazione del suolo, si possono trarre molte informazioni dalle profondità della terra ha aggiunto Fassbinder. La differenza tra mattoni di fango e sedimenti del fiume Eufrate ci ha permesso di individuare una struttura molto dettagliata. È stato così creato un magnetogramma che, una volta convertito in mappa digitale, ha riprodotto una carta dell''antica città di Uruk. "La cosa più sorprendente è che abbiamo trovato strutture già descritte da Gilgamesh, ha dichiarato Fassbinder, abbiamo coperto nella nostra disamina più di 100 ettari. Abbiamo trovato strutture di giardini e campi come descritti nell''epopea e case babilonesi. Ma ha dichiarato che la scoperta più spettacolare è un sistema di canali incredibilmente sofisticato. Possiamo vedere chiaramente nei canali resti di strutture che indicano come le inondazioni periodiche distruggessero alcune abitazioni; il sistema doveva essere molto ben sviluppato. Era come una Venezia del deserto.

domenica 15 dicembre 2024

Le grandi opere

 

Nel cuore delle Ande, gli Inca crearono qualcosa di straordinario: un tempio che trasforma la luce del sole in arte vivente. A Machu Picchu, i maestri costruttori progettarono un edificio sacro con una precisione quasi impossibile da credere.

Durante il solstizio, quando il sole raggiunge il suo punto più alto nel cielo, le ombre proiettate dal tempio assumono magicamente la forma di un lama, l'animale sacro degli Inca. Non si tratta di coincidenza, ma di pura genialità architettonica.

Questa meraviglia dell'ingegneria antica ci mostra come i nostri antenati fossero capaci di unire astronomia, architettura e spiritualità in un'unica, magnifica opera. Un messaggio dal passato, scritto con le ombre sulla pietra sacra delle Ande.

martedì 10 dicembre 2024

Scoperta di un microcosmo

Una fotografa messicana osserva al microscopio le ceneri di suo padre e scopre un microcosmo.

Nel febbraio del 2012, due settimane dopo la morte di suo padre, Gabriela Reyes Fuchs, ancora immersa nel dolore, sentì il bisogno di osservare ciò che le restava della persona amata. Inaspettatamente, davanti ai suoi occhi apparvero frammenti luminosi a forma di galassie, un regalo inatteso offerto dalla scienza.

Quel microcosmo nei resti del padre la ispirò profondamente. "Avevo bisogno di dimostrare qualcosa a me stessa," dichiarò la giovane. Decise quindi di chiedere il permesso all'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) per utilizzare uno dei loro microscopi specializzati.

Nonostante i ricercatori l'avessero avvertita che avrebbe visto solo un'immagine monocromatica (bianco e nero), Gabriela insistette.

Per lei, ciò che vide nelle ceneri è "una dimostrazione di quell'amore infinito" che legava la sua famiglia.

"Questa immagine prova visivamente che siamo fatti di stelle," affermò Gabriela con una certa licenza poetica, allineandosi però con una delle più affascinanti idee divulgative della scienza, ripresa da personalità come Carl Sagan e Neil deGrasse Tyson:

"Siamo polvere di stelle."



 

 

lunedì 9 dicembre 2024

Dal gruppo FB :Chi ha paura del buio

 

Quanto è difficile trovare le parole giuste per far sapere a quella persona quanto ci piace. O per dire a quel collega quanto lo odiamo. Quanto è difficile, spesso, comunicare l'amore infinito che proviamo per i nostri genitori. Persone che magari abbiamo accanto, ogni giorno, che in qualche modo dividono con noi la nostra vita. E quanto è sempre stato dannatamente complicato o addirittura impossibile far dialogare quei popoli che si contendono una striscia di terra, far loro capire che è un banale confine fittizio, o che le religioni non sono motivo di discordia, o che il colore della pelle è semplicemente frutto di una natura meravigliosa e variegata. Esseri umani, la stessa specie, che si fanno guerre e si ammazzano, perchè non sanno comunicare tra loro.

Se non siamo in grado di comunicare tra noi, come possiamo mai pensare di essere in grado di farlo non solo con altre specie, ma addirittura con esseri viventi, con intelligenze appartenenti ad altri mondi? Questa è la domanda che Sagan si pose quando, negli anni '70, gli fu chiesto di immaginare un messaggio da inviare nello spazio assieme alle sonde Voyager a una ipotetica specie aliena che avrebbe potuto, un giorno lontano, intercettare le due navicelle. Questa è una delle immagini più celebri mai scattate dall'umanità, eppure quasi nessuno lo sa. Assieme ad altre decine di immagini, a suoni, musiche, saluti e messaggi di pace in 55 lingue è parte del grande "messaggio nella bottiglia" che la nostra specie ha inviato nel vasto e avvolgente infinito cosmico. Cosa volevamo comunicare? Non solo dove si trova e come è fatto il nostro pianeta, ma soprattutto CHI ha mandato quelle due navicelle: una descrizione della nostra specie, un grande distillato di emozioni, sentimenti, quotidianità. Un messaggio dove però non vi sono nè guerre nè divisioni: una madre che allatta il proprio figlio è un istante di amore incondizionato che accomuna l'intera specie umana. Nei dischi d'oro vi è solamente la parte migliore di noi anche se, lo sappiamo, è una grande menzogna perchè non siamo mai stati in grado di metterla in pratica davvero.

Non potevamo sapere, però, chi avrebbe potuto ricevere quel messaggio. Non siamo in grado di comunicare tra noi, figuriamoci con qualcuno di cui non sappiamo nulla. Cosa potrebbe capire una intelligenza sconosciuta dall'immagine di una madre che allatta il proprio figlio? Potrebbero, magari, pensare che qui sulla terra ci sono piccoli mostri che divorano i propri abitanti: a noi sembra assurdo, certo, ma perfettamente plausibile con gli occhi di un interlocutore sconosciuto di un mondo sconosciuto.

I dischi d'oro sono qualcosa di straordinario: un lavoro incredibile sulla potenza del linguaggio dal quale avremmo potuto imparare molto di più. Avremmo forse compreso che quando ci parliamo e, soprattutto, ascoltiamo, può venire fuori solamente qualcosa di buono. Magari proprio la nostra parte migliore.

Matteo



martedì 3 dicembre 2024

Terrapiattisti questa è per voi!

 

Ciao sono Sofia e mi trovo esattamente nel punto piú a Sud del mondo! Qui siamo tutti a testa in giú!

Scherzo ovviamente! Qui oggi é un giorno importante, si celbra la giornata dell'Antartide! Sono infatti passati 65 anni da quando si siglò il trattato Antartico, che sancisce un "utilizzo" di questo continente nel segno della pace e per il bene dell'intera umanità!

Il Polo Sud è un punto molto particolare della terra, perchè è il Polo dell’asse di rotazione terrestre e la Terra, come ben sapete, é sferica (si, é un geoide, ma approssimiamo). Proprio perché la Terra è sferica al Polo sud il sole è sempre alto d’estate, mentre d’inverno… è sempre buio.

South Pole Station (dove mi trovo) è una base americana e l’unica stazione antartica che si trova al Polo Sud geografico. La base si trova a 3000m di altitudine ma, dato che la Terra gira, l’atmosfera è schiacciata al Polo Sud (e in generale la Terra, motivo per cui in realtá é un geoide). E cosí l’altitudine “fisiologica” è maggiore dell’altitudine fisica e varia di giorno in giorno in base alle condizioni meteorologiche che condizionano la pressione. Questi giorni siamo ad un’altitudine effettiva di circa 3500 m, e si sente! Camminare, parlare, lavorare.. è tutto più difficile!

Sofia

Buon pomeriggio

 

 

 

 

 

domenica 1 dicembre 2024

All'amicizia!

 By Giovanni Provvidenti

Dall'archivio inedito di Giovanni Provvidenti.

O amici miei sconosciuti, compagni d'anima e di spirito, come viandanti nel vasto cielo di pensieri eternamente in cerca di cose infinite, ci siamo incontrati sotto l'egida del fato, attratti dal richiamo di antiche filosofie, uniti dal filo sottile e invisibile che lega coloro che aspirano alle alte vette della conoscenza e della verità.

Noi, spiriti liberi, vaghiamo lontani eppur vicini, intrecciati dalla sete di sapere e dall'ardore di comprendere. Abitiamo idealmente tra le stelle, in un universo dove ogni cosa si veste di sublime bellezza, e dove la diversità non è che un altro volto della stessa lealtà che ci lega.

Immagino noi come dèi che sorridono benignamente delle cose mondane, osservando con distacco tanto il serio quanto il faceto, consapevoli che la vera essenza risiede oltre il velo delle apparenze. Siamo viandanti su sentieri illuminati dalla luce del pensiero, cercatori dell'ignoto, esploratori di mondi nascosti.

E così, liberi e aquile, ridiamo con gioia del mondo e di noi stessi, in un eterno gioco spirituale che ci eleva al di sopra del banale, ci fa danzare tra le stelle e ci rende, seppur per un attimo, divini!

 


martedì 26 novembre 2024

 "Il sacro non si può comprare. 𝗦𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶 𝗹𝗮 𝘇𝗮𝘃𝗼𝗿𝗿𝗮, 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝘇𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶. Più in alto vai, più la materia si fa leggera, più hai la percezione di mondi delicati e sottili. Devi lasciare fuori le grossolanità e un certo genere di pensieri. Alcune sensazioni, un litigio, una guerra, ti contaminano e i tuoi sentimenti sono tirati giù, verso il basso. Invidie e gelosie sono mondi che, se non si riescono a eliminare, almeno si deve cercare di controllare. Paul Valéry ha scritto una pagina di indimenticabile bellezza sulla competizione tra gli uomini: il competitivo ha bisogno dell’altro, da solo non è nessuno. [...]

Oggi manca a sempre più gente il contatto diretto con la natura. L’uomo lontano dalla natura s’imbarbarisce e si convince di poter essere senza pudore il delinquente che in potenza è. E quando ostenta la sua distanza dal creato dà libero sfogo al peggio di sé.
C’è molto cammino personale da compiere quaggiù per arrivare alla propria meta, soprattutto per noi occidentali, sempre più immersi nel rumore e nella confusione. Credo di essere un po’ monotematico: tutto si riduce sempre alla stessa questione, non riesco ad allontanarmi dal concetto di evoluzione, per cui una bella persona è una persona evoluta. 𝗟’ 𝗮𝗽𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻’𝗲𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘀𝗲́ 𝗹𝗮 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮. Quando vedi una persona entrare in una stanza, ti accorgi immediatamente del mondo che porta in giro.
Ho sempre pensato, da quando ho cominciato ad avere coscienza di me stesso, che l’evoluzione passi attraverso il cambiamento di sé. Si parte dall’analisi e dall’accettazione (o meno) di certi aspetti del carattere. 𝗦𝗲 𝘂𝗻𝗼 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗮𝗱𝗮𝗻𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗲 𝗹𝗼 𝗳𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗿 𝗺𝗮𝗹𝗲, 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲."
- 𝘍. 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘢𝘵𝘰
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Lucia Nardi e altri 1133

I curdi non sono solo le guerriere dell’YPJ.

 Quelle sono solo la punta dell’iceberg.

I curdi sono Il Rojava, sono l’idea che i popoli possano autodeterminarsi ed autodefinirsi andando oltre il concetto di “Stato/Nazione”.

I curdi sono per la parità dei generi, sono per la pacifica convivenza tra le religioni, sono per un’idea di comunità che, forse, è ciò che di più vicino all’utopia libertaria si sia mai messo in pratica nella storia recente.

Il popolo curdo è quello che ha cacciato l’isis combattendo isolato per isolato, palazzo per palazzo, appartamento per appartamento.

Donne, uomini, sunniti, sciiti, yazidi, iracheni, turchi e siriani, tutti assieme.

Senza distinzioni.

Il Rojava è lì a dimostrarci che non è un confine a fare un popolo, che non è una linea tracciata su un atlante a costruire un’identità.

Forse è per questo che i curdi spaventano così tanto i nazionalisti: perché dimostrano che l’autodeterminazione, la condivisione, il comunitarismo, possono rappresentare effettivamente i valori fondanti e fondamentali di una società futura.

Forse è per questo che li stanno abbandonando tutti.

Anche quelli che, come gli USA, fino a ieri li hanno utilizzati in funzione anti-isis.

Fanno paura perché sono liberi, nonostante lì si voglia ingabbiare, circoscrivere, o addirittura eliminare, da sempre.

La lotta del popolo curdo dev’essere la lotta di chiunque abbia a cuore i valori dell’uguaglianza, ogni genere di uguaglianza.

Nessuno Stato, nessun Califfato, nessun grado, nessuna gerarchia, nessuna differenza di sesso, razza, lingua, cultura, religione.

Chi combatte al tuo fianco è solo un hevalê: un amico.

Paura, eh?

Emiliano Rubbi

 

lunedì 25 novembre 2024

Nietzsche: il senso della vita e amor fati.

 Nietzsche non si è posto il problema del mistero della vita come se lo sono posto gli antichi, per esempio di archè non si è mai occupato (se non di riflesso, poiché si è occupato degli antichi dal punto di vista filologico). È stato certamente un mistico. Di tanto in tanto ha trovato piacevole fare il sofista, ma non fu mai un esoterico. Per lui, percorrere in modo strutturato, cioè filosofico, il sentiero del mistero della vita, sarebbe stato, probabilmente, un lasciarsi andare troppo a tematiche teoretiche, esoteriche, teologiche e metafisiche, oppure avrebbe dovuto ideare un nuovo metodo scientifico che superasse d'un balzo il principio dell'atomo taletiano, o la concezione dell'infinito spiegato nell'àperion, ma soprattutto il principio archetipico della concezione anassimenèa; così ha prediletto l'esegetica e l'analisi filologica per guardare lontano; lontano certamente nel passato ma soprattutto nel futuro: più lontano di quanto fecero i presocratici.

È stato certamente un antropofilosofo e un antropsicologo, tuttavia non per occuparsi del mistero della vita, dell'humus vitae, la "scintilla" insomma che ha letteralmente acceso la vita. A Nietzsche interessò esclusivamente dare un senso alla vita: la ricerca continua del "senso della vita". Per il filosofo era innanzitutto - se non totalmente - il corpo.

Il corpo non è un semplice involucro fatto di semplice "materia terrea", di per sè vuoto e privo di spiritualismo e di universalità, perocché contenitore di memoria materiale e spirituale, poiché contenente l'anima, l'io. Il corpo, invero, è la stessa anima, esso è l'io, fa da io! Il corpo è pensiero, sogno, "cosmo" (in questo ha concordato certamente con gli antichi milesi e con Eraclito, di contro come poteva concordare con Platone?).

Nietzsche, per insegnare il senso della vita e del corpo si ispirò alle sue dottrine di volontà di potenza, eterno ritorno e amor fati, tutte dottrine che conducono l'essere al senso della terra. L'oltreuomo (Zarathustra) ne è l'espressione più alta, l'incarnazione materiale e spirituale del corpo-terra, poiché il corpo è la terra: terra e corpo sono tutt'uno, una sola entità e volontà di potenza antropologica e cosmologica.

Come dicevo, per Nietzsche, finché si possa dare un senso pieno alla vita, è importante la dottrina dell'amor fati, che il filosofo considerava espressione della volontà di potenza, la volontà di vivere per antonomasia.

Amor fati è un'espressione legata alla filosofia stoica, letteralmente "amore per il fato", l'amare il fato. Tuttavia non è una semplice accettazione del destino o del fato, il rassegnarsi a ciò che succede, o ancora peggio, rassegnarsi a un destino che si suppone assegnato anzitempo ad ognun individuo da una entità superiore (per esempio Dio). Amor fati è più profondamente l'amare incondizionatamente il proprio fato dopo essersi impegnati in scelte e percorsi personali, cercando la strada verso la propria verità, la propria personale e unica strada nel mondo. L'amor fati non è il "fatalismo" in senso stretto, semmai è l'antidoto al fatalismo: sforzarsi il più possibile di agire - pur accettando che la vita ci pone dinanzi a molte vicissitudini, anche di sofferenza, ciò non significa che dobbiamo rassegnarci alla sua ineluttabilità, ma accettare il giogo giostrale della vita.

GIOVANNI PROVVIDENTI