martedì 10 dicembre 2024

Scoperta di un microcosmo

Una fotografa messicana osserva al microscopio le ceneri di suo padre e scopre un microcosmo.

Nel febbraio del 2012, due settimane dopo la morte di suo padre, Gabriela Reyes Fuchs, ancora immersa nel dolore, sentì il bisogno di osservare ciò che le restava della persona amata. Inaspettatamente, davanti ai suoi occhi apparvero frammenti luminosi a forma di galassie, un regalo inatteso offerto dalla scienza.

Quel microcosmo nei resti del padre la ispirò profondamente. "Avevo bisogno di dimostrare qualcosa a me stessa," dichiarò la giovane. Decise quindi di chiedere il permesso all'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) per utilizzare uno dei loro microscopi specializzati.

Nonostante i ricercatori l'avessero avvertita che avrebbe visto solo un'immagine monocromatica (bianco e nero), Gabriela insistette.

Per lei, ciò che vide nelle ceneri è "una dimostrazione di quell'amore infinito" che legava la sua famiglia.

"Questa immagine prova visivamente che siamo fatti di stelle," affermò Gabriela con una certa licenza poetica, allineandosi però con una delle più affascinanti idee divulgative della scienza, ripresa da personalità come Carl Sagan e Neil deGrasse Tyson:

"Siamo polvere di stelle."



 

 

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