venerdì 8 agosto 2025

KEELY, TESLA E LA COSCIENZA CHE MUOVE LA MATERIA

 

I profeti della vibrazione e l’energia che fu oscurata

Nel corso della storia, ci sono uomini che arrivano troppo presto, non perché sbaglino, ma perché vedono troppo lontano.

John Keely e Nikola Tesla sono tra questi: due visionari che hanno tentato di mostrare al mondo che l’energia non è solo meccanica, ma coscienza in movimento, e per questo furono screditati, censurati, dimenticati.

Cos’è l’etere?

Anticamente lo si considerava una sostanza sottile e invisibile che permea tutto l’universo, ponte tra spirito e materia. Molti scienziati e mistici lo hanno descritto come un “oceano energetico” che collega ogni cosa. Keely e Tesla lo consideravano una vera fonte di energia, attivabile attraverso vibrazioni, suono, risonanza.

John Keely: il motore che vibrava di una forza sconosciuta.

Nel 1872, l’inventore americano John Ernst Worrell Keely presentò al pubblico una macchina rivoluzionaria: il motore dinasferico. Funzionava senza carburante, vapore o elettricità. Bastavano un po’ d’acqua e un suono, Keely soffiava in un tubo e il motore prendeva vita, generando pressioni fino a 10.000 psi.

Lo chiamava etere interatomico o forza vibratoria simpatica: un’energia che si attivava solo quando era lui a metterla in risonanza. Secondo Keely, ogni essere umano emette una frequenza unica, e solo chi entra in armonia con l’apparecchio può farlo funzionare.

Fece dimostrazioni pubbliche, raccolse investimenti, ma si rifiutò di rivelare i dettagli del funzionamento. Disse che la scienza non era ancora pronta.

Dopo la sua morte, trovarono nel suo laboratorio tubi nascosti e serbatoi d’aria.

Lo accusarono di truffa. Ma nessuno riuscì mai a replicare il suo “trucco”.

Madame Blavatsky lo difese apertamente

In The Secret Doctrine, Helena Petrovna Blavatsky affermò che Keely aveva davvero scoperto una forza sconosciuta alla scienza ufficiale. Scrisse:

“Era l’etere di Keely ad agire realmente, mentre l’etere di Smith o Brown sarebbe rimasto per sempre sterile.”

Usando "Smith o Brown" come sinonimi di "chiunque altro", intendeva dire che quell'energia rispondeva solo a chi vibrava con essa, in particolare a Keely stesso.

Blavatsky aggiunse che questa forza era conosciuta dagli antichi Atlantidei col nome di Mash-Mak o Vrill, e che sarebbe stata riconosciuta dalla scienza solo molto più tardi.

Tesla e l'auto che si caricava dall'aria

Nel 1931, Tesla modificò un'auto di lusso (una Pierce-Arrow), togliendole il motore a scoppio e inserendo un motore elettrico alimentato da una misteriosa scatola con 12 valvole e un'antenna. Disse che si caricava da una "energia onnipresente che riempie l'universo". L'auto raggiungeva i 150 km/h senza rifornimenti visibili.

Quando gli chiesero da dove venisse l'energia, rispose:

"Dal campo energetico che riempie il cosmo."

Tesla diceva che l’etere era ovunque e che l’energia avrebbe potuto essere gratuita per tutti.

Ma questo lo rese pericoloso per chi basava il potere sull’energia a pagamento. L'energia libera la stessa che voleva trasmettere senza fili dalla Torre Wardenclyffe, mai completata perché i finanziatori si ritirarono non appena capirono che non si poteva mettere il contatore.

Due profeti, una sola condanna

Keely e Tesla hanno parlato di vibrazione, risonanza, etere, coscienza. Hanno dimostrato, ciascuno a modo suo, che l’universo può rispondere a leggi più sottili della meccanica.

E per questo sono stati messi a tacere.

Oggi, mentre riscopriamo il potere del suono, della frequenza, dell'acqua informata, dei campi quantici e della mente creatrice, le loro voci tornano. Non più per essere zittite, ma per essere finalmente ascoltate.

Perché forse è davvero così:

“L’energia più potente dell’universo è quella che vibra in armonia con la coscienza.

Per approfondire le Fonti di riferimento della nostra ricerca le trovate a questo link:

https://www.visionealchemica.com/keely-tesla-e-la.../

Questa è una soglia di luce.

Chi entra con rispetto è il benvenuto.

Om Tat Sat.

— Visione Alchemica


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