Cinque chilometri. I primi cinque
chilometri. quasi mezz'ora di viaggio e il camion già si ferma. Da una garitta
escono tre poliziotti armati. Fanno scendere tutti. E' il primo posto di
controllo sulla pista per Ténéré. Bisogna sedersi a terra con le mani sopra la
testa. Uno dei tre ragazzi in mimetica sfila il pugnale dalla fondina e va a
squarciare le intercapedini di canapa che avvolgono i bidoni dell'acqua e le
borracce. Scompare dietro il camion ma forse non trova nulla e ritorna. A un
gruppo di passeggeri seduti nelle prime file fa togliere le scarpe. Il
poliziotto raccoglie le scarpe, una ad una e per ogni scarpa, con un'incisione
netta della lama, taglia in due la suola.
Gli altri due poliziotti camminano
tra le teste chine e sfiorano i corpi con due grossi tubi di gomma. Gridano due
sole parole: money e argent. Vogliono soldi. Chi è a piedi nudi o in ciabatte
viene trascinato dietro la garitta da dove arrivano altre voci. Poco dopo si
sentono grida sommesse, colpi di tosse, il sibilo di una frusta. Anche Bill,
Adolphus e Aloshu vengono picchiati. I due tubi di gomma si abbattono sulle
loro schiene magre. Le mani dei due poliziotti salgono bene in alto, in modo
che anche da dietro possano vedere cosa stringono in pugno. E poi giù con
forza, finchè nel caldo risuoni quel tonfo cupo accompagnato dal debole lamento
orgoglioso. Bill e i suoi due amici devono sopportare le torture davanti a
tutti. Forse perchè non hanno mai rinunciato alle scarpe e non intendono
togliersele. Resistono meno di un minuto. Un minuto lungo un giorno. Alla fine
consegnano diecimila franchi a testa, poco più di 15 euro. E i poliziotti
vogliono di più, vogliono le scarpe e quello che forse c'è dentro.
.....
Dopo un'ora di botte e perquisizioni
si risale sul camion. In venti restano a terra. Si avviano verso overst con il
passo lento di chi non aspetta più niente. Li hanno fatti scendere perchè non
avevano soldi, scarpe o indumenti da regalare ai poliziotti. Tornano a piedi ad
Agadez. Anche se avevano pagato il viaggio......
Bilal - Fabrizio Gatti
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