venerdì 22 settembre 2023

ZARATUSTRA

 Pubblico integralmente questo discorso di Zarathustra per far comprendere di cosa si tratta.

Del nuovo idolo.

"V'hanno ancora in qualche luogo popoli e greggi, ma presso noi, o miei fratelli, non v'hanno che Stati.

Stato? Che cosa è ciò? Aprite or bene gli occhi, poi che ora vi dirò della morte dei popoli.

"Stato" si chiama il più freddo di tutti i mostri. È freddo anche nel mentire; e la menzogna ch’esce dalla sua bocca è questa: "Io, lo Stato, sono il popolo!".

È una menzogna! Quelli che suscitarono i popoli infondendo in loro la fede e l'amore furon creatori: perchè in tal modo giovarono alla vita.

Distruttori invece sono costoro che tendono trappole a molti e le chiamano Stato: essi appendono sul lor capo una spada e cento desideri.

Il vero popolo non comprende lo Stato e lo odia come il mal occhio o come un peccato contro il costume e il diritto.

Questo vi sia il mio insegnamento: Ogni popolo parla a suo modo del bene e del male; e il suo linguaggio non è compreso dal vicino. Questo linguaggio egli lo foggiò secondo i suoi usi e i suoi diritti.

Ma lo Stato mente in tutte le lingue sul conto del bene e del male; mente qualunque cosa egli dica; - e tutto ciò che possiede è rubato.

Tutto è falso in lui: egli morde con denti rubati, e morde bene. Falsi sono pure i suoi visceri.

Babele del bene e del male: ecco la divisa dello Stato. In verità questa divisa significa la volontà di morire: è un segnale che attrae i predicatori della morte.

Troppi sono gli uomini: per quelli che son di troppo fu inventato lo Stato.

Guardate un pò come esso li attira a sè, quelli che son di troppo! Come li ingoia, come li mastica e rimastica!

"Sulla terra nulla è di me più grande; io sono il dito di Dio" - così rugge il mostro. E non cadano in ginocchio gli orecchiuti e i miopi soltanto.

Ahimè, anche in voi, o anime sublimi, egli insinua le sue tristi menzogne! Ahimè, egli sa indovinare i cuori ricchi che amano prodigarsi!

Sì, egli ha indovinato anche voi, o debellatori dell’antico Dio! La lotta vi stancò, e la vostra stanchezza ora serve al nuovo idolo!

Il nuovo idolo vuol trarre a sè anche gli onesti e gli eroi. Egli si bea volentieri nella luce solare delle buone coscienze - il freddo mostro!

Tutto egli vuol dare a voi, se voi lo adorate: in tal modo s'acquista lo splendore di una nuova virtù e lo sguardo dei vostri occhi superbi.

E con voi egli vuole adescare anche coloro che son di troppo! Sì, con ciò fu inventato un artificio infernale, un corsiero della morte tintinnante negli adornamenti divini.

Sì, la morte di molti con ciò fu inventata, una morte che si dà a credere vita: un dono senza pari per i predicatori della morte!

Lo Stato è là dove tutti, buoni e cattivi, si ubbriacono di veleno: là dove tutti perdono sè stessi: là dove il lento suicidio di tutti si chiama "vita".

Guardate un pò questi uomini inutili. Essi s’appropriano le opere degli inventori e i tesori dei savi: e chiamano educazione il lor furto. Mercè loro tutto si tramuta in malattia e in miseria!

Guardate un pò questi uomini superflui! Essi sono sempre ammalati, e vomitano il lor fiele, cui hanno dato il nome di gazzetta. Essi si divorano a vicenda, ma non sanno neppur digerirsi. Guardate un pò questi superflui! Acquistano ricchezze e con ciò diventan più poveri. Ambiscono la potenza, e anzitutto il grimaldello della potenza: danaro, molto danaro.

Guardate come s'arrampicano, queste agili scimmie! s’arrampicano l'una sull'altra, e vanno a finir tutte nel fango e nell'abisso.

Tendono tutti al trono: la lor follia li spinge - come se sul trono fosse la felicità.

Spesso sul trono sta il fango - e molte volte anche il trono è sul fango!

Pazzi son tutti costoro; pazzi, e scimmie.

Il loro idolo male adora - il freddo mostro: - e tutti puzzano, questi adoratori dell'idolo.

O miei fratelli, vorreste forse esser soffocati dall'alito delle or pudrite bocche e delle loro malsane bramosie! Piuttosto spezzate i vetri alle finestre e salvatevi all’aria libera!

Fuggite il cattivo odore! Fuggite l’idolatria degli uomini inutili. Fuggite il cattivo odore! Allontanatevi dai tristi vapori che si esalano da questi sacrifizi umani!

Ancora la terra è libera per le anime grandi. Ci sono molti posti ancora per le anime solitarie e le gemelle, intorno alle quali aleggia il profumo di mari tranquilli.

Ancor libera è la vita; libera per le anime libere. In verità chi poco possiede è poco posseduto: sia lodata una siffatta povertà: solo là dove lo Stato cessa d’esistere incomincia l’uomo non inutile: di là solo incomincia l'inno del necessario, il ritornello uniforme.

Là dove lo Stato cessa d’esistere - ma guardate un pò là, miei fratelli: Non vedete laggiù l'arcobaleno, e i ponti dell'oltreuomo?".

Così parlò Zarathustra.

Ispirato da questo brano ho scritto per voi :VERGOGNA

Sono tante le parole che si spendono nel web per condannare tutte le brutture alle quali assistiamo senza che possiamo fare qualcosa per cambiarle.

E sono solo parole perchè le nostre azioni sembrano non dare alcun risultato e ci rendiamo sempre più conto di essere in una posizione di stallo, ma non solo in Italia...uno sguardo più allargato ci fa vedere che anche il resto del mondo è in brutte acque...

I politici la chiamano crisi mondiale e se ragioniamo bene in fondo è proprio così..una crisi che investe tutti ...ma chi l'ha provocata questa crisi.

La crisi mondiale non ci mostra ricchi che stanno soffrendo, ma solo tanti tanti poveri senza mezzi per sopravvivere e che sono i soli a sentire questa crisi della quale parlano i politici. Certamente qualcosa manca a questo mosaico, non sono stati certamente i poveri a causare la crisi mondiale, non sono stati coloro che hanno sempre e solo preso le briciole a mandare in crisi l'economia e fare aumentare i prezzi in maniera vertiginosa che più in alto di così non si può andare. I politici continuano a girarci intorno creando una situazione di grave disagio esistenziale, una manovra per far zittire tutti, per far credere che dobbiamo continuare a fare sacrifici per salvare l'economia, le industrie, il deficit monetario...non sappiamo più quante altre rinunce si debbano fare e sempre da parte di chi ha molto poco.

E' facile così fare politica..chiedere agli operai e ai lavoratori dipendenti di pagare le tasse, di rinunciare agli aumenti di stipendi, stipulare rinnovi di contratti capestri...far zittire il dissenso come se fosse un male da eliminare e tutto perchè: c'è il padrone che te lo ordina e il padrone ha il volto del capo di governo, del ministro dell'economia, del capo dell'industria, del proprietario delle banche e delle multinazionali che certo non hanno problemi ad arrivare alla fine del mese e il loro lavoro???? Facile facile..comandare e farsi ubbidire da una massa di persone che non ci capisce più nulla di quello che accade...è allo sbando completo in uno stato di ipnosi dove capisce solo quello che gli ripetono da un pò di anni: c'è la crisi ..non puoi ribellarti, devi rinunciare a tutto anche ai tuoi diritti...

Vergogna ..mille volte vergogna..la crisi c'è solo per i lavoratori, per tutti gli altri c'è sempre una scappatoia per rubare ai poveri e stare bene...portare i guadagni e le industrie all'estero e arricchirsi in modo smodato, amorale, senza ritegno e senza pagare tasse facendo credere che è anche per il nostro bene...svegliatevi non si può continuare a subire, non si può continuare a sentirsi ripetere che stanno lavorando per noi mentre ci rubano anche l'anima e i pensieri...vergogna sempre che siano capaci di farlo, visto che uomini di malaffare sono al governo e vi fanno credere che non è vero e che sono menzogne.

Bisogna riprendersi i propri diritti tutti insieme abbattendo anche i confini tra le nazioni perchè i lavoratori sono sfruttati ovunque e non lasciatevi ancora convincere che i posti di lavoro non ci sono perchè qualcuno è venuto da fuori a rubarvelo...non è vero è una sporca bugia come tante...i posti di lavoro non ci sono perchè sono incapaci di crearli,i padroni pensano solo al proprio tornaconto, la fame nel mondo c'è perchè hanno ridotto nazioni ricche di risorse in poveri affamati dipendenti dalla tavola dei più ricchi.

La verità ricordatevelo è una sola: una comunità funziona se tutti i componenti sono inclusi e condividono tutto equamente...quando questo non avviene, la comunità degli uomini è stata divisa perchè una parte è ridotta al rango di schiavi da una classe di prepotenti e arrivisti.

Vergogna..hanno ucciso gli ideali e i valori più importanti della vita e questo non è perdonabile...vergogna anche per quelli che hanno pensato che si può sostituire la giustizia con il denaro..che si può sostituire l'amore e la solidarietà con l'egoismo ...vergogna anche per noi che stiamo dormendo e abbiamo dimenticato che ogni uomo ha un sogno e non si possono uccidere i sogni.(Angela Baldi)





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