lunedì 13 gennaio 2014

Traffico di bambini


Home > Giustizia e Pace > notizia del 2014-01-13 07:06:06
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Un padre gesuita denuncia il traffico

 di bambini nel Congo



 









Un “gigantesco” traffico di bambini nelle città di Kikwit e Kinshasa, nella Repubblica
 Democratica del Congo: a denunciarlo è il padre gesuita Henri de la Kethule che ha
 lanciato un appello perché le autorità pongano fine a quanto sta accadendo da almeno 9 mesi 
nella regione di Bandundu. Secondo quanto ha raccontato il religioso 
all’emittente congolese “Radio Okapi”, all’origine di questo turpe traffico,
 vi sarebbe un’organizzazione criminale che sfruttando il suo nome -
 ben noto a Kikwit per le opere di bene - convince alcuni genitori ad affidare loro
 i propri figli perché abbiano una vita migliore a Kinshasa, mentre in realtà lo scopo
 sarebbe quello di venderli al miglior offerente. Alle famiglie verrebbe infatti prospettata
 la sistemazione dei bambini in un fantomatico orfanotrofio aperto dal gesuita. 
Padre Henri de la Kethule è assai popolare per il suo impegno in ambito sanitario 
e da anni porta avanti una campagna volta a far conoscere una forma di anemia
 diffusa nella Repubblica Democratica del Congo. “Prendono due bambini alla volta
 – spiega padre de la Kethule a ‘Radio Okapi’ – perché questi bambini che vengono
 sottratti alle loro famiglie, non si sentano improvvisamente soli”. 
Il religioso chiede dunque alle autorità di aprire un’inchiesta allo scopo di porre
 fine all’orribile traffico, ma soprattutto perché i bambini vengano protetti. (T.C.)


Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2014/01/12/un_padre_gesuita_denuncia_il_traffico_di_bambini_nel_congo/it1-763308
del sito Radio Vaticana

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