venerdì 10 gennaio 2025

IL TETRAFARMACO DI EPICURO

 “Non si è mai troppo vecchi o troppo giovani per essere felici. Uomo o donna, ricco o povero, ognuno può essere felice.”

Epicuro

La filosofia di Epicuro ha influito profondamente sul mondo ellenistico e sulla cultura romana. Per secoli, Epicureismo e stoicismo sono state le grandi Scuole più influenti del mondo antico. Epicuro, dopo aver a lungo studiato le opere di Platone e di Democrito, ha dato vita ad una propria Scuola.

Il filosofo visse gran parte della propria vita ad Atene, in una casa dotata di un grande giardino, frequentato da allievi ed amici: per questo il pensiero di Epicuro è chiamato “filosofia del giardino”.

L’obiettivo del filosofo era raggiungere la felicità intesa come “atarassia”, cioè liberazione dalle passioni di qualsiasi tipo, piacevoli o negative. Non è rimasto quasi nulla della grande produzione di testi di Epicuro: molto è andato perduto per la grande ostilità alimentata dalla Chiesa contro l’Epicureismo.

Tuttavia, alcune tracce nei papiri e l’opera del poeta e filosofo Tito Lucrezio Caro ci offrono preziose testimonianze del pensiero del filosofo.

Nella filosofia di Epicuro, assume un ruolo centrale il “sensismo”, ovvero la convinzione che la realtà sia esplorabile in modo completo attraverso i sensi, eleggendoli come misura della Verità e del Bene; Epicuro afferma la natura “atomistica” del mondo, composto di particelle in continuo movimento di unione e scissione; infine per il filosofo le Divinità sarebbero totalmente disinteressate alle questioni umane e confinati in un’altra dimensione, gli “intermundia”, con l’affermazione di un sostanziale ateismo.

Per Epicuro:

“È vano il discorso di quel filosofo che non curi qualche male dell'animo umano.”

Per raggiungere questo scopo, Epicuro individua quattro “grandi mali” che affliggono l’umanità e per ciascuno individua il “farmaco”, la medicina necessaria per affrontarlo. Si tratta della celebre metafora del “tetrafarmaco”, uno degli aspetti più noti del pensiero epicureo.

Secondo il filosofo, il primo grande male dell’umanità sarebbe “Paura delle Divinità e della vita dopo la morte”: per Epicuro, la natura delle divinità è perfetta e questo impedirebbe loro, paradossalmente, di interessarsi alle vicende umane; essi sarebbero “chiusi” nella loro perfezioni, collocati negli “intermundia”.

Il secondo grande male dell’umanità sarebbe la “paura della morte”: nella “Lettera a Meneceo”, Epicuro afferma che “il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.”. La paura della morte sarebbe quindi immotivata, in quanto impossibile da incontrare direttamente.

Epicuro individua il terzo male nella “mancanza del piacere”: per il filosofo, è necessario cogliere che “tra i desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri né naturali né necessari, ma nati solo da vana opinione.”. Per questo, per raggiungere la felicità, l’uomo dovrebbe trovare la serenità nella giusta soddisfazione di questi bisogni semplici.

Infine, il quarto grande male sarebbe il “dolore fisico”: per superarlo, Epicuro afferma che se il male è lieve, il dolore fisico è sopportabile, e non è mai tale da offuscare la gioia dell'animo; se è acuto, passa presto; se è acutissimo, conduce immediatamente alla morte, la quale non è che assoluta insensibilità. Per quanto riguarda i mali dell'anima Epicuro afferma che essi sono prodotti dalle opinioni fallaci e dagli errori della mente, contro i quali ci sono la filosofia e la saggezza.

La filosofia di Epicuro è un vero e proprio sistema di pensiero che, nel corso della storia, è stato prima avversato e rifiutato dalla Chiesa, per poi trovare nuovo spazio durante il Rinascimento e l’Illuminismo. Ancora oggi sono evidenti le assonanze tra l’Epicureismo e alcune pratiche meditative, che cercano nella pacificazione del pensiero e dei sensi una via per il benessere.

Da un punto di vista della natura del sapere, l’Epicureismo appare come un corpus teorico da abbracciare e praticare, una vera e propria filosofia nella quale inserire la propria vita e nel quale trovare delle “verità rivelate”; sotto quest’ottica si differenzia in modo radicale dal pensiero psicoanalitico, secondo il quale l’unica verità è quella soggettiva, che emerge dall’ascolto e dall’emergere delle formazioni dell’inconscio.

Per riprendere una celebre metafora freudiana, se la psicoanalisi opera "per via di levare", la filosofia epicurea agisce "per via di porre", come la psicoterapia.

Se allora la filosofia di Epicuro è un insieme di verità che come un farmaco offre le risposte alle sofferenze della vita, la psicoanalisi si segnala invece come una pratica che, invece di silenziare, punta a far emergere la verità inconscia e singolare nascosta nella sofferenza umana.



martedì 7 gennaio 2025

Dall'archivio di Giovanni Provvidenti. "La paura razionale"

 

La paura è pura necessità fisiologica poiché fa parte del sistema istintuale più operativo a livello biologico, sin quì è vero. Ma è anche una istintualità che abbiamo imparato ad affinare e a rendere in larghissima parte razionale, ciò riguarda noi esseri umani ma riguarda anche il mondo animale. Quel che oggi rimane di irrazionale, con riferimento al sentiment èmotionnel, è ben poca cosa rispetto alla nostra primordialità, ed è proiettato quasi esclusivamente ai "nuovi pericoli" a cui la scienza e la modernità ci sottopongono, ma quando questi nuovi pericoli avremo imparato a riconoscerli e a metabolizzarli, anch'essi diventeranno parte integrante della fisiologica necessità e diverranno anch'essi razionali.

La paura è certamente insita nell'animo umano, per questo è fisiologica e necessaria, perché ci preserva attraverso la prudenza, come ci ha sempre preservato. Il coraggio centra poco; il coraggio è una scelta e non serve per vincere la paura, bensì a sfidare il caso o il destino o se stessi, oppure uno status quo; la paura non la si vince col coraggio ma la si affronta con spirito pugnace, ed è la volontà di potenza che genera tale spirito quando un pericolo, reale o metafisico sfida, per così dire, l'istinto di conservazione, che è l'istinto più potente.

Il coraggio, dicevo, è puro spirito pugnace, non centra nulla con la paura. Si dice che senza paura non c'è coraggio, fosse vero il coraggio sarebbe una forma di ipocrisia; invece io penso che il coraggio sia una scelta. La paura è perciò una reazione biologica. La paura ai primordi dell'uomo era solo istinto, poiché l'uomo era nato e viveva in un mondo pieno di pericoli; col tempo tali pericoli li abbiamo guardati in faccia, li abbiamo valutati ed abbiamo imparato a riconoscerli, di conseguenza li abbiamo razionalizzati mutando l'istinto di paura in pura necessità, ed è questa che infine ci rende prudenti e ci dà la possibilità di difenderci. Ma attenzione, guai ad esorcizzare il pericolo o la paura, perché altrimenti addomestichiamo i sensi e li disarmiamo, facciamo cioè il gioco della "scienza" che ci dà un agio e sù quello ci sediamo e ci imprigriamo, spegnendo il sentore che quell'agio potrebbe diventare un precipizio.

La paura è dunque il sentimento più positivo (poiché lo abbiamo mutato in sentimento): non smarriamolo tra agi e ozi e stiamo attenti ad affidarci troppo alla scienza: la scienza odierna sta sempre più sopprimendo il nostro istinto di sopravvivenza e sta mutando la paura in panico - allora altro che di coraggio avremo bisogno!

Giovanni Provvidenti


domenica 5 gennaio 2025

Se alzate gli occhi al cielo

 La congiunzione tra la Luna e Venere è un aspetto molto significativo in astrologia, che si verificherà nell'epifania del 2025, ed è caratterizzata da una fusione di energie emotive e relazionali.

Astrologicamente:

La Luna rappresenta le emozioni, i bisogni interiori e la sfera della sicurezza emotiva, mentre Venere è il pianeta delle relazioni, dell'amore, della bellezza e dei piaceri sensoriali. Quando questi due corpi celesti si congiungono, l'energia risultante è un mix armonioso di affetto, desiderio di intimità, e una ricerca di bellezza e armonia nelle relazioni.

Nel contesto dell'epifania del 2025, questa congiunzione si manifesta in un cielo particolarmente favorevole per:

Rafforzare legami affettivi: Le relazioni, sia romantiche che familiari, sono al centro dell'attenzione. Questo è un momento perfetto per esprimere sentimenti, creare armonia e rafforzare la connessione con gli altri. Saranno favoriti i gesti di affetto sincero e le manifestazioni di amore.

Cercare bellezza e serenità: La congiunzione tra la Luna e Venere favorisce il desiderio di vivere esperienze piacevoli e di cercare la bellezza in ogni aspetto della vita. È una buona occasione per dedicarsi a momenti di cura di sé, esplorando arte, musica, o altre attività che nutrono il corpo e lo spirito.

Equilibrio emotivo: Questo aspetto aiuta a trovare un equilibrio tra il cuore e la mente. Le emozioni saranno più facili da comprendere e accettare, e la capacità di mostrare affetto sarà rafforzata, rendendo questo periodo ideale per risolvere conflitti o per consolidare le relazioni.

Effetti segno per segno:

Ariete: La congiunzione può portare maggiore serenità nelle relazioni personali. Sarà un buon momento per dimostrare affetto ai propri cari.

Toro: Sarà un periodo favorevole per riflettere sulle proprie emozioni, specialmente riguardo alla sfera affettiva. Un buon momento per fare chiarezza nei rapporti.

Gemelli: Il desiderio di stabilire connessioni sincere e affettuose sarà forte. Le emozioni saranno più trasparenti, rendendo più facile comunicare con gli altri.

Cancro: La congiunzione favorisce la cura di sé e la ricerca di conforto e confronto nelle relazioni. Saranno possibili momenti di maggiore intimità con il partner .

Leone: Potresti essere più incline a cercare l'armonia nelle tue relazioni professionali e personali. Sarà un buon periodo per investire in legami affettivi e per ottenere supporto dagli altri.

Vergine: L'aspetto favorisce il miglioramento della vita sociale e affettiva. Potresti sentirti più aperto a nuove esperienze emotive o romantiche.

Bilancia: Sarà un buon momento per riflettere sul proprio equilibrio emotivo, in particolare nelle relazioni intime. La congiunzione può portare maggiore comprensione e sostegno reciproco.

Scorpione: La congiunzione potrebbe portare maggiore serenità nelle relazioni con amici e colleghi. È un buon periodo per coltivare il lato affettivo e artistico.

Sagittario: Un buon periodo per esplorare relazioni romantiche o rafforzare i legami con persone che ti supportano. Potresti sentirti più ispirato ad esprimere la tua affettività.

Capricorno: La congiunzione favorisce la vita domestica e la sfera familiare. Potresti sentirti più emotivamente vicino ai tuoi cari, con un buon periodo per rafforzare legami affettivi.

Acquario: Un periodo positivo per esprimere i tuoi sentimenti e stabilire connessioni più intime con gli altri. Le relazioni romantiche sono particolarmente favoriti.

Pesci: L'energia di questa congiunzione porta una maggiore ricerca di piacere e bellezza nelle esperienze quotidiane. Sarai più ricettivo nei confronti delle emozioni degli altri, creando un'atmosfera di affetto.

Sintesi:

La congiunzione Luna-Venere dell'epifania 2025 arricchisce l'atmosfera con un'energia di amore, armonia e soddisfazione emotiva. È un periodo ideale per rafforzare legami affettivi, cercare bellezza nelle cose semplici e per vivere momenti di serenità con chi ci sta vicino. Ogni segno avrà l'opportunità di trarre beneficio da questa congiunzione, ma in particolare quelli che si concentrano su relazioni e intimità.

by KatyaPerego.



sabato 4 gennaio 2025

Mai rinunciare a se stessi: Rumi.


” Quando si attraversa un periodo difficile, quando tutto sembra opporsi a te… quando senti che non potresti sopportare un altro minuto, non mollare! Perché è quello il momento e il luogo in cui il destino cambierà.”

“Il dolore ti prepara alla gioia. E spazza via con violenza tutto quanto fuori dalla vostra casa, in modo che una nuova gioia riesca a trovare spazio per entrare. Scuote via le foglie gialle del ramo del tuo cuore, in modo che nuove foglie verdi possano crescere al loro posto. Strappa le radici marce, in modo che nuove radici nascoste al di sotto abbiano spazio per crescere. Qualunque sia il dolore che scuote il tuo cuore, cose di gran lunga migliori prenderanno il suo posto.”

”Danza, quando sei distrutto. Danza, se hai strappato le bende. Danza nel bel mezzo del combattimento. Danza nel tuo sangue. Danza quando sei perfettamente libero.”