giovedì 19 luglio 2018

COSA RESTA DI UN VAFFA


Siete andati a letto con Grillo, e vi siete svegliati con Salvini. Vi hanno venduto il governo dei cittadini, lo stato etico e la democrazia diretta; ma nel pacco c’erano i porti chiusi, i morti annegati che tornano ad aumentare e un ministro bullo che irride i povericristi in fuga dalla fame.
Farneticavate di scorta del popolo e vi ritrovate con le armi facili e la giustizia privata.
Vi siete bevuti la panzana del lavoro garantito per tutti, vi restano in mano i voucher e 8mila posti in meno ogni anno. E questa la spacciate per “dignità”.
Avete strepitato per combattere gli sprechi di denaro pubblico e vi stanno rimettendo in piedi le partecipazioni statali con la nazionalizzazione dell’Alitalia.
Pretendevate di tagliare i costi della politica e avete conservato il bicameralismo perfetto, le province e il CNEL.
Eravate per il premier eletto dal popolo e vi terrete stretto il peggior sistema elettorale proporzionale che si possa immaginare.
Avete insultato Berlusconi per anni, ma avete spedito a Palazzo Madama e alla commissione di vigilanza sulla Rai due suoi dipendenti.
Dovevate spezzare le reni all’Europa e il vostro figurante non fa che presentarsi a Bruxelles con il cappello in mano per mendicare una manciata di posti letto nei loro centri di accoglienza.
Avevate in programma di abolire la Fornero, ma vi state occupando unicamente di sgomberare l’agognata poltrona del presidente dell’INPS.
Dieci anni di insulti per conquistare il potere. Poche settimane al potere per perdere la faccia.
Joda
da "Politica per dilettanti"

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