lunedì 23 luglio 2018

Breve kit di sopravvivenza alle Bugie del Governo.

I. Hanno abolito i vitalizi? Non è vero. Hanno semplicemente ricalcolato alcuni vitalizi e solo i vitalizi degli altri. Il vitalizio di Di Maio - perché Di Maio, Fico e tanti altri con la scorsa legislatura hanno ottenuto il vitalizio - non lo hanno toccato. Hanno toccato alcuni di quelli del passato. Bene, è facile fare gli splendidi con i vitalizi degli altri. Si dice: quei soldi serviranno per chi sta peggio. No, è una battaglia che non fanno per il sociale, ma che fanno esclusivamente per i loro social. E invece la verità è semplice: hanno ricalcolato alcuni vitalizi degli altri, tenendosi integro il proprio maturato nella scorsa legislatura.

II. Se vogliamo recuperare davvero soldi, la Lega potrebbe iniziare a restituire il maltolto. Ci sono alcuni senatori del PD, che tutti i giorni intervengono in aula - nel silenzio dei media - per chiedere alla #LegaLadrona di rispettare la Sentenza della Cassazione. Che fine hanno fatto quei 49 milioni che sono stati rubati al popolo italiano? Perché non ne parla nessuno? Immaginate se fosse accaduta al PD una cosa del genere. A noi hanno fatto le pulci anche per presunti concorsi esterni in traffici di influenza e per ragioni di presunta inopportunità. Ci hanno scatenato talkshow e troll, insulti sgarbati e pensosi editoriali. E non c'era niente, al punto che qualcuno si è dovuto persino inventare prove false. Qui c'è una sentenza della Cassazione e nessuno viene neanche in Parlamento a rispondere? Abbiamo chiesto a Salvini come ministro dell'Interno e a Bonafede come ministro della Giustizia. Che aspettano a venire in Aula e rispondere come loro dovere istituzionale? Possono fare anche la diretta Facebook, dopo, se vogliono. Ma devono farla dall'Aula, rispondendo ai Senatori.

III. A proposito del ministro della Giustizia. Stiamo aspettando che risponda in Senato a una interrogazione parlamentare sui suoi rapporti con l'avvocato Lanzalone. Qui una inchiesta di Repubblica. Come era quel coro? "Onestà, onestà, onestà". Nel frattempo per chi crede alle Istituzioni, un tweet che spiega a Salvini che non si può strumentalizzare l'Arma dei Carabinieri e che bisogna rispettare il lavoro degli inquirenti.

IV. Il Ministro Di Maio si è arrabbiato con i tecnici perché hanno certificato che il suo Decreto Legge che ha prodotto con grandi sforzi porterà alla perdita di 80.000 posti di lavoro in dieci anni. E la cosa incredibile è che quel dato è inserito nella relazione di Di Maio, non negli interventi dell'opposizione. Non è un complotto, è una confessione! È il primo ministro della storia che potrebbe cambiare nome al Suo dicastero: doveva essere il ministro del lavoro, grazie alle sue brillanti intuizioni è diventato il ministro della disoccupazione. Abbiamo cercato di aiutare Di Maio, sia nel metodo che nel merito. Qui trovate il post con cui Maria Elena Boschi spiega al Ministro che quando si firma qualcosa un membro di Governo dovrebbe leggere ciò che scrive e qui un'intervista di Teresa Bellanova su come creare posti di lavoro, non disoccupati. E poi non si dica che noi non siamo un'opposizione costruttiva: diamo suggerimenti persino al ministro della disoccupazione.

V. Sull'immigrazione. Per il ministro Toninelli cinque domande a Matteo Salvini. Sono cinque domande facili facili. Quando si entra nel merito, non rispondono mai. Perché?
Matteo Renzi

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