ROMA – Isolato dagli altri compagni,
costretto a stare in una stanzetta soprannominata “la stanza del
silenzio degli innocenti” durante l'intero orario scolastico e solo
perché autistico. E’ la storia di Christian, un bimbo romano di 11 anni affetto da autismo, raccontata dal 'Redattore sociale'.
La denuncia arriva da istituto a Valmontone, in provincia di Roma. “Lo
tengono lontano dai suoi compagni per tutto il giorno, riportandolo in
classe solo a ricreazione. Finché andava a scuola a Ostia, prima
all’asilo poi alle elementari, era ben integrato: passava tutto il tempo
in classe, con l’insegnante e l’educatrice. Da quando ci siamo
trasferiti a Valmontone, due anni fa, la scuola è diventata una
tragedia”, ha raccontato la madre del bimbo.
“Mi hanno detto che era pericoloso, che non riuscivano a gestirlo”. Dai
richiami si è così passati alla soluzione proposta dalla psicologa della
Asl: una stanzetta “dedicata” solo a Christian.(Leggo)
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