venerdì 12 novembre 2010

VIOLENZA DI CLASSE CONTRO GLI STUDENTI PROLETARI IN INGHILTERRA

L’acre odore della prepotenza barbara dei potenti,attraverso il governo di destra della borghesia britannica (è ora di tornare a chiamare le cose per quello che sono ) torna ad appestare le strade d’Europa. Aumentare le tasse universitarie da 3000 a 9000 euro è solo violenza contro i giovani delle famiglie operaie inglesi.
Gli studenti non ci stanno e si ribellano.
“La crisi la pagheranno i padroni” , lo abbiamo gridato e scritto in tutte le maniere.
La verità è un’altra, ce lo dice Marchionne, ce lo dicono Tremonti/Brunetta, ce lo dice la Gelmini, ce lo dicono i precari della scuola, ce lo dicono gli operai licenziati, i contratti unilateralmente disdetti dai padroni di Finmeccanica, le file di disoccupati che si ingrossano, le famiglie degli operai e degli impiegati che non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese.
Così è in Italia, così è ovunque, dalla Grecia alla Francia.
La crisi viene scaricata, tutta, sui lavoratori e sui poveri della società.
Non possiamo che sentire un senso di profonda gioia quando coloro che sono destinati a subire questa violenza di stato, non neutro, non di tutti, ma strumento di difesa degli interessi dei padroni, di un capitalismo sfacciato e barbaro che difende le sue ricchezze contro i poveri del mondo, si ribellano.

CASA ROSSA

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