domenica 22 settembre 2013

Nel corso della vita...


Foto: Nel corso della vita capita di sentirsi inadeguati quando il nostro stile di vita o il nostro modo di vedere la realtà (e di comunicarlo) non sono approvati da coloro che ci circondano. 
Esistono tante situazioni sociali che agiscono da moltiplicatore di questo senso di disagio e forme di comunicazione che spingono verso l'adeguamento nei confronti delle convinzioni altrui: « Ma dai, la pensiamo tutti così... Sei l'unico a dire queste cose... Se la pensi così non ti lamentare se poi rimarrai solo».
Aderire in modo acritico è sempre sbagliato
In questi casi il mondo può sembrare ostile e disposto a isolarci, sentiamo su di noi una forte pressione per aderire a modelli e schemi di condotta e comunicazione condivisi. 
La tentazione di adeguarci è forte: perché no? Tutto sommato, eviteremmo i nsicurezza e ansia. E allora perché sentiamo montare dentro di noi un forte disagio? Il malessere che proviamo, in realtà, è sintomo di qualcosa che dentro di noi non accetta di aderire a quello che la ragione vorrebbe imporci, cioè adeguarsi. Così, ci sentiamo contraddittori...
Attenzione: questo disagio, questa contraddizione non è un segnale di fragilità interna, ma di forza. 
Contrariamente a quello che si ritiene di solito, la contraddizione è una caratteristica della psiche umana e una fonte di trasformazione interiore. 
È una forza che abita dentro di noi e ci spinge in avanti, verso l' autorealizzazione. Se l'accettiamo, la nostra energia interiore si farà strada e prenderà forma con la giusta domanda: che cosa può farmi il mondo? E con la giusta risposta: nulla, perché non abbiamo paura. 
Alcuni potranno forse ridere di noi ma alla lunga la nostra indifferenza li farà dubitare del loro potere e quindi ci lasceranno andare per la nostra strada.
Più spazio alla voce interiore
Non mostriamo mai di temere l'opinione della gente, ma nemmeno la nostra. Non inchiniamoci di fronte a convenzioni che ci appiattiscono ma usiamo correttamente la capacità di comunicazione di cui disponiamo per affermare la nostra autonomia. 
Soprattutto, approfittiamo dell'occasione per guardarci dentro. Nella profondità del nostro essere, infatti, abbiamo tutto ciò che occorre per essere pienamente armonici e in sintonia con noi stessi e i nostri pensieri.
Musica consigliata per il Benessere accordata a 432 Hz per il relax e per guardarci dentro:
http://www.macrolibrarsi.it/musica/__therapeutic-relaxing-grand-piano-live-in-london-432-hertz.php

Nel corso della vita capita di sentirsi inadeguati quando il nostro stile di vita o il nostro modo di vedere la realtà (e di comunicarlo) non sono approvati da coloro che ci circondano.
Esistono tante situazioni sociali che agiscono da moltiplicatore di questo senso di disagio e forme di comunicazione che spingono verso l'adeguamento nei confronti delle convinzioni altrui: « Ma dai, la pensiamo tutti così... Sei l'unico a dire queste cose... Se la pensi così non ti lamentare se poi rimarrai solo».
Aderire in modo acritico è sempre sbagliato
In questi casi il mondo può sembrare ostile e disposto a isolarci, sentiamo su di noi una forte pressione per aderire a modelli e schemi di condotta e comunicazione condivisi.
La tentazione di adeguarci è forte: perché no? Tutto sommato, eviteremmo i nsicurezza e ansia. E allora perché sentiamo montare dentro di noi un forte disagio? Il malessere che proviamo, in realtà, è sintomo di qualcosa che dentro di noi non accetta di aderire a quello che la ragione vorrebbe imporci, cioè adeguarsi. Così, ci sentiamo contraddittori...
Attenzione: questo disagio, questa contraddizione non è un segnale di fragilità interna, ma di forza.
Contrariamente a quello che si ritiene di solito, la contraddizione è una caratteristica della psiche umana e una fonte di trasformazione interiore.
È una forza che abita dentro di noi e ci spinge in avanti, verso l' autorealizzazione. Se l'accettiamo, la nostra energia interiore si farà strada e prenderà forma con la giusta domanda: che cosa può farmi il mondo? E con la giusta risposta: nulla, perché non abbiamo paura.
Alcuni potranno forse ridere di noi ma alla lunga la nostra indifferenza li farà dubitare del loro potere e quindi ci lasceranno andare per la nostra strada.
Più spazio alla voce interiore
Non mostriamo mai di temere l'opinione della gente, ma nemmeno la nostra. Non inchiniamoci di fronte a convenzioni che ci appiattiscono ma usiamo correttamente la capacità di comunicazione di cui disponiamo per affermare la nostra autonomia.
Soprattutto, approfittiamo dell'occasione per guardarci dentro. Nella profondità del nostro essere, infatti, abbiamo tutto ciò che occorre per essere pienamente armonici e in sintonia con noi stessi e i nostri pensieri.
Musica consigliata per il Benessere accordata a 432 Hz per il relax e per guardarci dentro:
http://www.macrolibrarsi.it/musica/__therapeutic-relaxing-grand-piano-live-in-london-432-hertz.php (Mary Hoffer)

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