mercoledì 14 dicembre 2011

La rivoluzione

Quando a scuola ci fanno studiare la storia, impariamo che nel corso dei secoli le ingiustizie si sono sanate con una rivoluzione che ha sempre coinvolto il popolo. Pensate alla più famosa...la rivoluzione francese...scoppiata con l'assalto ai forni perchè il popolo era affamato...una rivoluzione di tale portata che ci ha lasciato tre parole importanti: liberté, fraternité, egalité ...racchiudono il senso di tutta la vita della comunità sociale.
Molto tempo è passato da allora e molti avvenimenti si sono succeduti e sono stati intervallati da altre rivoluzioni, insurrezioni, guerre per la conquista  della grande giustizia sociale che doveva portare tutti gli uomini a vivere come fratelli di una casa comune che è la Terra.
Fino ad oggi non è ancora accaduto, ci sono stati periodi di preparazione perchè si arrivasse a questa grande conquista, ma la spiritualità sembra essersi ancorata nel porto del materialismo più sfrenato dove le cose da conquistare, gli oggetti da possedere, assumono più valore della persona. 
Secoli attraversati da ideologie che inneggiavano al riscatto dei popoli oppressi, religioni che parlano ancora di amore e solidarietà..tutto però  è privo di significato, anzi si disquisisce su questi significati teorici fino a non renderci neanche più conto che siamo fermi in un immobilismo di massa che ripete sempre le stesse cose...siamo in un periodo di stallo, il capitalismo e il liberismo sono in crisi, hanno innescato un processo dal quale non si riesce più ad uscire, il popolo rivendica i suoi diritti, in alcune zone della terra si sono fatte le rivoluzioni, però non si riesce a trovare la via d'ucita dal tunnel nel quale siamo entrati.
Ma non è solo una crisi economica, è soprattutto una crisi dei valori, dei valori veri della vita. Una crisi dove predominano la violenza, la mistificazione, la malvagità, la disonestà, il razzismo...si sta calpestando la vita, si sta calpestando la bellezza, si sta calpestando l'amore ...ci sono momenti in cui non ci si rende più conto e sembra di essere su una giostra che gira a nostra insaputa.
Ci sono logiche che non servono più per giudicare la realtà, ci si trova di fronte ad un nemico reso invincibile dal plauso e dall'accondiscenza degli egoisti e che costituisce la maggioranza, ovunque in qualsiasi luogo della terra.
Ci vorrebbe una rivoluzione dell'uomo che rivendichi il suo diritto ad esistere con la sua dignità, con la sua libertà, con una nuova voglia di vivere un cambiamento che affascini finalmente tutti e che non ci siano più divisioni, nè frontiere, nè ingiustizie. Sognare fa bene e poi chissà!!!!!!
(Angela)

Nessun commento:

Posta un commento