sabato 5 settembre 2015

PINEALE E MELATONINA: LA CHIAVE PERDUTA

Pineale 

La scienza lo conferma ma tutte le tradizioni antiche lo sanno da millenni: al tramonto il cervello comincia a produrre la melatonina, vero e proprio ‘ormone del riposo’ che segnala al corpo di mettersi nella modalità di risparmio energetico.
La ghiandola pineale, che contiene cellule pigmentate simili a quelle che si trovano nella retina (infatti è chiamata ‘terzo occhio’), è sensibile alla luce e reagisce all’alternanza periodica di luce e di buio, producendo o inibendo la sua secrezione di melatonina.
COME FUNZIONA LA MELATONINA
Per questo motivo la melatonina ha un picco nelle ore notturne e valori molto più bassi durante il giorno. Se dormiamo nelle ore in cui il livello di melatonina è basso non avremo un sonno riposante, quindi stare a letto tutto il giorno non ha nessun beneficio, anzi! Se non si prende abbastanza luce durante il giorno, non ci sarà una produzione sufficiente di melatonina durante la notte, perché è grazie alla luce solare che viene effettuata la conversione da triptofano a serotonina. La serotonina viene poi usata dalla ghiandola pineale per produrre la melatonina.
melatonina-ritmo-circadiano
DOPO 20 MINUTI SUL CUSCINO SI DORME 
Così il nostro corpo si prepara al sonno, che arriva circa 15 o 20 minuti da quando mettiamo la testa sul cuscino. In una prima fase di dormiveglia, infatti, si perde il contatto con la razionalità, le percezioni sono distorte e il cervello fa associazioni bizzarre.
Quando finalmente ci addormentiamo, la temperatura corporea si abbassa ancora, così come la frequenza cardiaca e la pressione, l’attività degli enzimi si riduce, il metabolismo rallenta per mettere a riposo l’organismo.
IL SONNO DISINTOSSICA E RIPULISCE IL CERVELLO
Ma questo non significa che tutto sia immobile, anzi: un recente studio pubblicato su Science dimostra che proprio di notte è dieci volte più efficiente il sistema linfatico, che smaltisce i rifiuti metabolici del cervello, ripulendolo dalle tossine accumulate di giorno. Alcune cellule cerebrali, probabilmente quelle gliali che servono a mantenere vitali i neuroni, si rimpiccioliscono durante il sonno: lo spazio fra queste cellule aumenta del 60% e ciò consente l’ingresso di una maggiore quantità di fluidi, che aiutano a drenare sostanze tossiche e scorie.
IL RIPOSO SCANDITO IN CICLI DI 60-90 MINUTI
Il nostro riposo è scandito da cicli di circa 60-90 minuti in cui si alternano tre fasi: nelle prime due il sonno è man mano più profondo, la terza è la fase REM in cui si sogna, e ogni notte il ciclo si ripete per circa 4-5 volte. All’inizio infatti le fasi di sonno profondo sono molto più lunghe, perché ci consentono di recuperare energie, mentre alla fine la fase REM è più lunga e può arrivare verso le 6 a durare anche 50 minuti. Per questo dormire oltre 6-7 ore non è riposante in quanto è quasi tutta attività REM.
Si è anche appurato che le aree cerebrali usate maggiormente durante il giorno si addormentano prima e più profondamente, proprio perché devono recuperare molto.
LA MELATONINA CON GLI ANNI E’ SEMPRE MENO
melatonina negli anni
È durante l’infanzia che la produzione di Melatonina raggiunge il picco massimo con circa 125 picogrammi al giorno. In seguito la produzione di Melatonina comincia a calare lentamente: intorno ai 45 anni si verifica un ulteriore crollo e intorno ai 60 anni il livello di Melatonina presente nel corpo di una persona è circa la metà di quello di un giovane di 20 anni. La causa è la calcificazione e atrofizzazione della ghiandola pineale che causa l’invecchiamento. Secondo alcuni autori si potrebbe vivere centiania di anni in salute se si riuscisse ad invertire questo meccanismo.
LA PINEALE DETERMINA IL RITMO DELLA VITA
Essa regola il ritmo della vita stessa, e ciò appare nel modo più chiaro nel regno animale, dove esso non viene interrotto da alcun meccanismo artificiale. In primavera, la pineale riaccende le pulsioni sessuali, segnalando agli animali che è la stagione dell’accoppiamento.
Quando l’estate cede il passo all’autunno, la pineale segnala agli uccelli che è tempo di migrare.
La ghiandola pineale funziona anche come una sorta di bussola fisiologica, mantenendo gli uccelli sulla giusta rotta mentre sorvolano il pianeta.
Quando l’inverno si avvicina e le ore di luce giornaliera diminuiscono, la pineale avverte gli animali che è tempo di cercare un riparo e di entrare in letargo.” Dottor Walter Pierpaoli – Tratto dal libro  La Chiave della Vita; Con la Melatonina l’inversione dell’invecchiamento nella Ghiandola Pineale
MANTENERE LA PINEALE SANA PER UN VITA LUNGA E PIACEVOLE
Una soluzione per mantenere la pineale il più possibile sana ed attiva è stare e vivere nella natura e rispettare i suoi cicli. Limitare l’uso degli schermi di computer e smartphone (che inibiscono la pineale), aumentare l’esposizione al sole il più possibile, svegliarsi al mattino con la luce e andare a dormire con il buio. Non consumare prodotti con fluoruro di sodio (dentifrici, chewing gum, acqua, tè verde). Alcuni integratori di MSM e Spirulina sono usati per stimolare positivamente la ghiandola pineale.

mercoledì 2 settembre 2015

Nessun uomo è un'isola

"Nessun uomo è un'Isola, intero in se stesso. Ogni uomo è un pezzo del Continente, una parte della Terra. Ogni morte d'uomo mi diminuisce, perché io partecipo dell'umanità.”
John Donne
Immagina un risveglio con un fucile di precisione che miri alla tua testa. Con la minaccia costante di assassinarti e di ridurre in schiavitù la tua famiglia. Di costringerti a firmare un contratto con minuscole clausole che consentiranno di rubarti le proprietà, oppure di costruirvi a fianco un'azienda altamente inquinante che ti condannerà a morte.
Immaginati costretto a fuggire e a chiedere aiuto, nel terrore di imbatterti nei tuoi aguzzini. Di fuggire in un paese più lontano possibile da quell'orrore.
Immagina poi di scoprire che gli orchestratori dell'esodo fossero i tuoi stessi carnefici, armati dallo stesso paese in cui hai cercato rifugio. E che nascosti dietro la maschera dei benefattori, si siano appropriati di tutto ciò che hai lasciato.
Migliaia di persone attendono dall'altra parte di un Mediterraneo che, nella storia millenaria dei popoli che su quel mare si affacciano, ha sempre rappresentato un ponte e non un muro.
In Italia, ci viene raccontato dai media che quella moltitudine proveniente dall'Africa e dal Medio Oriente, d'un tratto abbia preso ad avventurarsi in viaggi zeppi di insidie pur di raggiungere l'agognata Unione Europea, costretti unicamente da guerre, carestie e dall'aspettativa di una vita dignitosa.
Salvo poi accorgersi -ma questo passo viene saltato dal racconto dei media- che carnefici e soccorritori facciano parte dello stesso disegno.
Negli ultimi vent'anni, il nostro paese è passato da centomila a cinque milioni di cittadini stranieri, senza aver mai pianificato una seria politica dei flussi.
Quest'anno i migranti sono giunti anche da Pakistan, Nigeria ed Egitto, primo su tutti per invio di minori non accompagnati. Ma nessuno di questi tre paesi è in guerra. Poiché l'esodo non dipende solo dai conflitti, ma anche da una precisa volontà politico economica, i maggiori organizzatori degli sbarchi in Europa sono Turchia ed Egitto: ovvero, i principali alleati dell'Occidente in Medio Oriente insieme a Israele e Arabia Saudita. L'Arabia Saudita negli ultimi anni si è trasformata nel quinto acquirente mondiale di armi, redistribuite poi in Africa e nei paesi arabi -guarda caso, proprio nei paesi dei gruppi islamisti radicali che ne destabilizzano l'equilibrio, scatenando nuovi esodi. Mentre la Libia, dalla quale in realtà partono solo barconi, viene curiosamente raffigurata dai media come paese ostile all'Italia. Eppure l'Eni, che come ammesso persino da Renzi, oltre ad estrarre petrolio è la principale agenzia di intelligence italiana, in questi anni non ha mai interrotto le proprie attività di estrazione in Libia.
Il nostro paese partecipa alla distruzione e alla depredazione di molti paesi in crisi, vendendo armi a organizzazioni terroristiche -le stesse industrie di armamenti che finanziano la Lega Nord- e contribuendo al controllo delle risorse naturali tramite esporti e corruzione, come emerso dall'indagine sulle operazioni dell'Eni in Nigeria. In un disegno che prevede attività organizzate da tutti i paesi occidentali e predispone una deportazione di massa verso l'Occidente. Ai capitali internazionali non occorre solo manodopera a basso costo priva di diritti e di tutele, ma anche comodi capri espiatori su cui scaricare le responsabilità. Il PD assolve il primo compito, la Lega gli altri due: destra e sinistra si sono assegnate i ruoli di un teatrino che dissimuli la tratta di schiavi. A guadagnarci, sono i finanziatori dei partiti di destra e di sinistra; a rimetterci, i migranti trattati come merce e tutti noi, che perdiamo costantemente diritti acquisiti in virtù di una clamorosa beffa. Non avendo compreso che oltre ad accogliere persone fosse necessario garantire diritti, abbiamo lasciato che quei cittadini venissero vessati da un sistema capitalistico bramante lavoro sottopagato -certi che tutto ciò non avrebbe riguardato anche noi. Ora possiamo affermare con certezza che quella lotta di civiltà mai compiuta, abbia demolito anche i nostri diritti e ci stia riducendo a schiavi. Come loro.
Ecco perché il dispendioso apparato di accoglienza dei migranti è inefficiente quanto l'altrettanto dispendioso welfare, ma anziché occuparsi dei cittadini in difficoltà, accoglienza e welfare impiegano la maggior parte delle risorse per finanziare il sistema. Lo scopo di questo degrado è scatenare un diffuso senso di paura che consolidi potere e ricchezza delle lobbies, aumentati a dismisura negli anni della crisi. Per il sistema economico l'immigrato non è una persona, ma una merce di cui proporre, di volta in volta, la reclame più smerciabile: talvolta è una minaccia per l'industria del plagio in cerca di spauracchi, talvolta è una risorsa per l'industria dello sfruttamento in cerca di schiavi. Essendo la paura il principale strumento di controllo per manipolare il consenso, i media di regime compiono un'operazione scientifica di disinformazione. Inclusi i falsi allarmi, come l'emergenza immigrazione o gli alberghi destinati ai profughi anziché ai turisti, che coprono gli allarmi reali. Già da un anno a questa parte, l'immigrazione non è più motivo di emergenza che semmai va riferita agli anni precedenti: dal 1997 al 2012 ben quattro milioni di immigrati in più nel nostro paese. Oggi la vera emergenza riguarda l'accoglienza dei profughi -il doppio degli immigrati nell'ultimo anno- a causa della sua totale inefficienza, unita al costo esorbitante, e al conseguente allarme sociale dovuto allo stato di abbandono. Non esiste una reale necessità di appaltare a ditte italiane compiti che i profughi potrebbero assolvere in autonomia, quali pulizie e preparazione pasti. Non chiedono alberghi, ma posti letto: l'opzione albergo torna utile agli albergatori a corto di clientela, non ai profughi che da quegli alberghi scappano prima possibile. Trovo curioso che persone dipinte come mantenuti in lussuosi alberghi a far bagordi, non vedano l'ora di fuggire: se i profughi fuggono, è perché sarebbe poco sensato restare in un paese sconosciuto a non far nulla per due anni, attendendo che un tribunale decida se si debba essere rispediti indietro. Meglio cercare un futuro dignitoso altrove. Anche senza vitto, alloggio, pulizie, wi-fi e due euro e cinquanta al giorno.
Le migrazioni esistono da quando esiste l'uomo: non si possono bloccare, ma soltanto gestire. La modalità scelta per farlo, rappresenta la cifra della civiltà di un popolo. La nostra storia recente ci insegna che ad ogni diritto negato, corrisponde un gradino sceso nella scala della civiltà che consentirà di vedersi negato lo stesso diritto domani. Ogni tutela sottratta, permetterà a qualunque datore di lavoro di speculare sulla propria sicurezza. A ogni mancata indignazione, corrisponderà l'abbandono di ogni facoltà di riscatto. E ogni dignità violata, minerà la capacità di riconoscere la dignità altrui, quindi la propria.
Al posto della paura, per affrontare i fenomeni migratori si può tentare d'immaginarsi migranti nel sistema d'integrazione che noi stessi costruiremo. Che somiglierà ai nostri ponti: isola o pezzo del continente, sarà specchio della nostra società. (Roncuzzi)

Burundi, sempre più vicino al baratro

Dal Burundi arrivano sempre poche e scarne notizie. Il piccolo paese della regione dei Grandi Laghi vive una situazione di grande difficoltà sociale ed economica. La crisi democratica, che ha portato il paese vicino alla guerra civile, ha avuto inizio ad aprile (Sancara aveva dato notizia), quando il presidente in carica, l'ex guerrigliero hutu, Pierre Nkurunziza ha annunciato la sua volontà di ricandidarsi per un terzo mandato ignorando la costituzione che pone il limite a due i mandati.
La gente è scesa in piazza a protestare, in particolare nella capitale Bunjumbura ed immediata è scattata la repressione della polizia e dell'esercito. Da allora la situazione si è evoluta in senso negativo: il 13 maggio vi è stato un tentato colpo di stato, a giugno si sono svolte le lezioni politiche (che hanno dato ampia maggioranza al partito del Presidente) e il 21 luglio Nkurunziza è stato rieletto con quasi il 70% dei voti. Le elezioni, a detta degli osservatori internazionali, sono state una farsa. L'Unione Africa come quella Europea, non hanno riconosciuto il risultato elettorale.

Il secondo votato alle elezioni (quasi 20%), Agathon Rwasa, leader del FNL (altra forza Hutu che aveva giurato guerra al regime di Nkurunziza) ha stretto un'allenza di governo (accettando la carica di vice-presidente del Parlamento) che ha inasprito ancora di più gli animi. 
Agli inizi di agosto è stato ucciso il generale Adolphe Nshimirimana, capo dei servizi segreti e autore delle repressioni nei confronti dei manifestanti, ritenuto il più stretto collaboratore di Nkurunziza nonchè il secondo uomo con più potere nel paese, dopo il Presidente

Purtroppo, come spesso succede in Africa, le tensioni politiche si trasformano immediatamente in crisi umanitarie, da aprile sono oltre 100 i morti e quasi 160 mila le persone in fuga verso la Tanzania.
Il Burundi, oltre ad avere una posizione strategica in un contesto geopolitico delicato e sempre sull'orlo del baratro, vive una profonda crisi economica. L'80% della popolazione (poco più di 10 milioni) è sulla soglia della povertà. L'agricoltura e la pastorizia, non bastano più a sopravvivere e la fascia giovanile della popolazione, imponente come numero, chiede democrazia, lavoro e redistribuzione del reddito.
In un paese che è stato soggetto nel corso della sua breve storia a numerosi colpi di stato (l'ultimo nel 1996), a contrasti etnici sanguinosi (il più importante nel 1972, quando morirono oltre 400 mila persone) e a guerre civili logoranti (l'ultima dal 1993 al 2004), non vi è assolutamente bisogno di nuove tensioni.
I fragili accordi di Arusha e il cessate il fuoco del 2003, rischiano di essere compromessi e di gettare nuovamente il paese nel caos.

Mentre accade tutto ciò in Burundi, quasi in sordina, il padiglione del Burundi all'EXPO di Milano attrae visitatori e consolida accordi commerciali. A luglio si è perfino celebrato la Festa nazionale del Burundi, tra poche proteste e qualche timido imbarazzo. Nelle stesse ore, nei palazzi della diplomazia europea e mondiale, nella più classica delle schizofrenie politiche, si valuta la possibilità di sottoporre il Burundi ad embargo commerciale, proprio per violazione delle regole democratiche.
Purtroppo è proprio dalla mancanza di coerenza (quasi sempre voluta) all'interno delle azioni diplomatiche che nascono i problemi. Proporre azioni internazionali di embargo e allo stesso tempo festeggiare un paese, significa legittimare una classe politica e/o i dittatori di turno, i quali si guardano bene dal recedere dalle loro azioni. E' un pò come invocare lo stop alle guerre e al tempo stesso proporre la vendita di armi appartiengono a quelle azioni che contribuiscono a rendere il nostro pianeta meno sicuro.

lunedì 10 agosto 2015

X AGOSTO - Giovanni Pascoli


San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo favilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono...

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!


      

sabato 8 agosto 2015

L’Onda Cosmica di settembre agirà su DNA e Rivelazioni

Sfere 567 contr+18 ciano 39648

Secondo fonti indipendenti, la Terra sta spostandosi in una regione della galassia che provoca un aumento delle energie cosmiche le quali, incidendo sul nostro sole, modificano pure il nostro DNA.
Si prevede che questo condurrà a molti cambiamenti nella società umana, tra cui le più grandi rivelazioni sulle tecnologie avanzate, i programmi segreti spaziali e la vita extraterrestre.
Il dottor Simon Atkins, Direttore Delegato della Advanced Forecasting Corporation, ha fatto delle previsioni allarmanti riguardo alle energie siderali in arrivo e al loro impatto sul Pianeta.
Tra queste, avremo un’accelerazione ed un innalzamento della forza elettromagnetica di provenienza solare e da altre sorgenti stellari che a partire dalla fine di agosto a tutto settembre, e particolarmente nei giorni 23 e 24, causeranno quello che descrive come uno “spostamento frequenziale” di coscienza.
Egli si riferisce ai cambiamenti epocali che emergono dalle rivelazioni che scuotono il mondo in rapporto all’energia cosmica futura, che egli descrive come “Onda X”, un’onda evolutiva.
Ciò che siamo sul punto di ricevere, ad un livello maggiore mai accaduto prima nella storia su scala planetaria, è l’insieme delle risposte alle classiche domande: “Chi siamo?”, “Da dove veniamo?”, e “Qual è il nostro fine?” La Terra sta per decollare in questo incredibile modo.
Secondo il dottor Atkins, le esercitazioni di Jade Helm, che hanno avuto inizio il 15 luglio per terminare il 15 settembre (cfr. QUI; ndt), sono in realtà finalizzate ad acquisire informazioni sugli effetti dell’Onda fotonica diretta verso di noi, al fine di padroneggiare al meglio i mutamenti che innescheranno nell’Umanità.
Simon precisa che tali operazioni sono fortemente correlate alla variazione di frequenza per la quale gli stati meridionali, dove ora sono in corso, sperimenteranno un’accelerazione maggiore in luglio e agosto con lo scopo di conoscere e gestire l’effetto sulle popolazioni locali, prima che a settembre aumenti ancora nei Paesi del Nord.
Se le dichiarazioni del dottor Atkins sono corrette, allora la Comunità di Intelligence americana è al corrente delle ricadute potenziali di tali prossimi flussi energetici e si sta adoperando per signoreggiarli.
È molto probabile che detta istituzione non sia l’unica entità globale ad essere consapevole di questo e, conseguentemente, pronta ad affrontarli.
Il pronostico del dottor Simon, concernente l’incremento che si verificherà tra il 23 e il 24 settembre, è molto significativo perché è anche il tempo in cui Papa Francesco incontrerà il presidente Obama alla Casa Bianca (il 23) e parlerà davanti al Congresso americano (il 24).
Per coronare il tutto, il Pontefice presenzierà pure all’incontro dei leader politici mondiali all’Assemblea Generale dell’ONU (il 25).
È ovvio che anche l’Intelligence vaticana sappia dell’imminente trasformazione. Non è da ritenersi una coincidenza che nello stesso periodo in cui stanno sopraggiungendo le previste energie cosmiche a picco sul Pianeta, i più potenti capi di governo e delle religioni di tutto il mondo si incontrino.
Pare che il Vaticano, essendo al corrente di questo vicinissimo accadimento e del suo potente effetto trasformativo sull’Umanità, si stia posizionando per “cavalcare l’onda cosmica”, per così dire.
Per un certo numero di anni, gli astronomi del Vaticano sono rimasti in prima linea sulla speculazione scientifica riguardante la scoperta di vita extraterrestre.
Essi, come Guy Consolmagno (un gesuita come Papa Francesco), stanno preparando la strada con dichiarazioni audaci sull’eventuale Battesimo agli ET e la loro idoneità alla teologia cattolica.
Guy Consolmagno, gesuita astronomo
Consolmagno ha lavorato a stretto contatto con la Comunità Scientifica statunitense, come la NASA e la Biblioteca del Congresso, dove ha discusso su questo argomento.
Il 27 ottobre 2014, Papa Francesco ha rilasciato una dichiarazione in cui ha fatto riferimento ad “Esseri dell’Universo” come parte integrante del piano evolutivo di Dio.
Se è stato comunicato che gli extraterrestri, piuttosto che Dio onnipotente, siano stati i creatori dell’Umanità attraverso la genetica avanzata, il Papa potrebbe ora sostenere agevolmente che ciò fa parte del piano divino e non di una preoccupazione maggiore nell’ambito religioso.
Un’altra fonte indipendente sta pure sostenendo che le medesime energie avranno un forte impatto sul DNA umano e attiveranno importanti rivelazioni.
Corey Goode (l’informatore di David Wilcock) sostiene di aver lavorato per i programmi spaziali segreti dal 1987 al 2007 e, più recentemente, come delegato di un gruppo di extraterrestri chiamato “Sphere Being Alliance”.
Secondo Goode, quest’Alleanza di Esseri delle Sfere ha indirizzato per qualche tempo (durante il 2012‒2013) enormi globi delle dimensioni di Nettuno per ridurre la frequenza intorno al sistema solare e al sole stesso.
Una delle principali funzioni di questi corpi sferici è di regolare la quantità di energia cosmica entrante nel complesso planetario e nella nostra Terra, in maniera che l’Umanità la possa integrare meglio e prepararsi a cambiamenti più significativi.
L’Alleanza si è particolarmente focalizzata sulle mutazioni energetiche che avvengono nel nostro ammasso stellare a causa della zona galattica in cui sta entrando.
Ha utilizzato parecchie migliaia di sfere mascherate ed equidistanti, che sono state disseminate nel nostro sistema solare e in quello limitrofo (connesse elettro-magneticamente alla “rete siderea” e all’insieme dei varchi o porte naturali), per attutire e diffondere l’Onda in arrivo dello tsunami energetico, altamente carico.
Esse trasformano lo stato vibratorio dello spazio-tempo, dell’energia e della materia per innalzarli ad un livello superiore nello “spettro di densità”.
Tra le modifiche che saranno attivate dai flussi cosmici in avvicinamento vi è il rilascio di informazioni concernenti le tecnologie avanzate, i programmi spaziali segreti e la vita extraterrestre, cose che Goode ha descritto come un “vero e proprio evento di divulgazione”.
Egli ha inoltre annunciato, sabato, che tali enormi globi sono in procinto di lasciare il nostro complesso planetario in quanto hanno ormai raggiunto la loro funzione primaria.
Sembra, infatti, che l’Alleanza stia quasi approssimandosi al completamento del suo obbiettivo perché sta cominciando a mitigare sempre meno l’energia veniente, permettendogli di entrare in misura maggiore all’interno del nostro sistema ed influenzare direttamente il sole, i pianeti e gli Esseri umani, le cui energie saranno così messe facilmente in modalità di attivazione.
Ad un certo punto gli Esseri delle Sfere se ne saranno andati e noi saremo considerati pienamente come una civiltà “transitata” in quarta o in quinta dimensione. Di sicuro ci saranno diversi altri fatti ad aver luogo prima che quest’ultimo evento ci lasci finalmente capaci di sostenerci da soli.
Goode non ha fornito alcuna data specifica in rapporto a tali accadimenti e sostiene che le mutazioni si manifesteranno in funzione del grado di coscienza collettiva acquisita dall’Umanità.
Pertanto, la sua affermazione che le energie cosmiche si trovino ad un apogeo e che l’Alleanza le stia moderando sempre meno, supporta la previsione sorprendente di Atkin.
Tutto ciò suggerisce che la fine di settembre potrebbe essere il tempo in cui un enorme flusso di energia cosmica provochi mutamenti straordinari nella fisiologia umana, innescando eventi divulgativi connessi con la visita del Papa negli Stati Uniti.
Ogni rivelazione in materia di programmi spaziali segreti e di vita extraterrestre sarà rivoluzionaria, e l’intera razza umana verrà spinta in avanti per diventare una civiltà appartenente alla comunità galattica.
© Michael E. Salla, Ph.D. Copyright
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
Fonte: exopolitics.org

giovedì 6 agosto 2015

8:8:8 …il portale dell’infinito…”Come in alto così in basso”


infinito

Significato del portale dell’8:8:8

Energie di Agosto 2015
Questo sarà un Agosto diverso da qualsiasi altro. Ci sarà la grande opportunità liberarsi di schemi mentali inconsci che provengono da vite passate cosicché potremo fare esperienza di più amore e sviluppare la nostra consapevolezza psichica.
Se abbiamo dei blocchi emozionali che ci impediscono di ricevere amore o che diminuiscono in qualche modo la nostra autostima, questo cambierà.
Apriamo il Cuore
Venere è retrograda tutto il mese aiutandoci ad aumentare la nostra autostima in modo da poter attrarre più opportunità nella nostra vita. L’Amore e le relazioni inoltre saranno il tema principale di questo Agosto, per cui celebrate quest’estate d’Amore!
Aumentiamo la Nostra Intuizione
In numerologia il mese di Agosto 2015 è un 16/7. Questa è una vibrazione altamente spirituale che ci metterà più in contatto con la nostra anima così da realizzare il nostro piano divino.
I Giorni dell’Abbondanza
Il 2015 è un anno 8 (2+0+1+5 = 8), mentre Agosto è l’ottavo mese dell’anno. Questi due 8 sono una potente combinazione! Inoltre avremo tre giorni in questo mese che aggiungono un ulteriore 8 a questo mix di abbondanza: l’8/8, il 17/8 e il 26/8!
Per ulteriori informazioni sulla natura spirituale di queste giornate importanti vi propongo alcuni estratti da un articolo di Gillian MacBeth Louthan sull’apertura di questo portale galattico.
88, 888 o 88:88 – Come in alto così in basso. Questa configurazione apre il portale dell’Infinito e ci guida nel rilascio di tutte le limitazioni. È il numero dell’andare oltre quello che consideriamo essere il nostro limite. Ci chiede di volare fino alla Luna e fermarci a guardare la Via Lattea nella via di ritorno. È pura spirituale energia atomica, pura sorgente di potere. È successo, prosperità e grandi imprese con la benedizione dell’Universo. È ricordare finalmente il nostro divino retaggio come promesso dal Creatore. È innalzare lo sguardo sopra le limitazioni terrestri e salire avanti verso un luogo di opulenza e generosità.
L’8 Agosto ogni anno  ci viene data la rara opportunità di attraversare un Portale di Risveglio Accelerato, l’8:8:8 Portale del Leone. Questo Risveglio avverrà all’interno delle memorie cellulari di ogni essere. Queste memorie cellulari sono contenute dentro un codice di cristallo a forma di tetraedro che esiste all’interno del codone di ogni filamento di DNA, presente in ogni cellula del corpo come in ogni cellula dell’Universo.
[…]
L’unico modo che ha la Terra per andare avanti è attraverso il cuore e l’amore. Ogni tecnica, meditazione e OM sono alberi senza frutti se non ci si mette in contatto diretto con il cuore. Dato che l’Universo sa quanto siamo ostinati per natura, ha allineato alcune stelle per lanciare una freccia cosmica di Cupido verso di noi, attivando un grande portale dell’Amore .
L’8 Agosto, è un portale Naturale. Niente è forzato, niente è incitato o stressante. Semplicemente una naturale ricezione di memorie dal cielo per risvegliare i nostri codici dormienti. Verremo innalzati in un luogo dove sarà possibile vedere la luce che sta per arrivare. Abbiate l’intenzione di vedere.
Messaggio di Gillian MacBeth Louthan
Traduzione: Mariù
Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link http://animeradianti.com
Fonte: animeradianti.com

martedì 4 agosto 2015

Immigrato morto in una valigia. Marocchino muore soffocato su un traghetto per la Spagna


IMMIGRATI 
 
Un 27enne marocchino è stato ritrovato morto, per soffocamento, in una valigia nella stiva di un traghetto. L'imbarcazione, partita da Melilla, era diretta in Spagna e la valigia era stata regolarmente imbarcata dal fratello del giovane marocchino, nel bagagliaio dell'auto, allo scopo di superare i controlli di sorveglianza. È stato proprio il fratello a rendersi conto che il ragazzo aveva smesso di respirare e non mostrava segni vitali. Dopo aver avvertito l'equipaggio della nave sono state tentate le manovre di rianimazione che non hanno sortito effetto.
Il caso in questione riporta alla mente, come ha ricordato Le Parisien, la storia del bambino di otto anni, nascosto in una valigia per passare la frontiera a Ceuta. Le foto del ragazzino rannicchiato nel piccolo trolley fecero il giro del mondo, tanto da far ottenere al bimbo un permesso di soggiorno provvisorio Spagna, dove era diretto tramite il trasporto clandestino, pagato dal padre.