Quando accade a qualcuno di noi di avere la sgradevole sensazione di vivere "senza uno scopo" e senza sapere dove andare, nei piani alti le amorevoli entità che ci guidano e si prendono cura di noi stappano una bottiglia ... è un giorno di festa ...
"Se un uomo si rende conto che
non ha uno scopo e che non va da nessuna parte, è segno che si avvicina ad un
risveglio; è segno che il risveglio diventa realmente possibile per lui. Il
risveglio di un uomo ha inizio dall’istante in cui si rende conto che non va da
nessuna parte e che non sa dove andare.
P. D. Ouspensky"
Ad alcuni uomini e donne accade, ad
un centro punto del proprio percorso, di "rifiutare" il tipo di vita
che hanno vissuto fino a quel momento, sentirla come una dispersione, un
inganno. Dentro di loro sanno che c'è "altro", ma non sanno di che si
tratta, è giusto una intuizione.
Spesso la comune educazione non
comprende questi "stati", non li conosce, li scambia per patologie,
per depressione ... magari qualche pilloletta.
Questo è un ostacolo in più, ti
confronti con un nuova esigenza di vita che non sai esattamente come realizzare
e contemporaneamente chi ti circonda non ti aiuta, anzi ...
Ebbene sappi, non sei malato, stai
facendo un passaggio fondamentale, non sei più totalmente soggetto alle
identificazioni della vita ordinaria, ti arrivano i richiami dei mondi
superiori a vivere una vita vera.
Quelli che ti dicono ... "non ti
riconosco più" ... "lascia stare questa roba e pensa a
divertirti" ... ecco, lasciali perdere, non è colpa loro ma proprio non
capiscono.
E nel frattempo lassù si brinda ...
La casa di Jerome-Amici della Fisica Quantistica
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