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La morte รจ il piรน clamoroso equivoco della storia umana.
Dai piรน eminenti uomini di scienza dell’ultimo secolo scopriamo che
l’Universo รจ tutto Pensiero e che la Realtร esiste solo in ciรฒ che pensiamo
L’energia รจ quella manifestazione che fa accadere le cose e gli eventi.
Essendo di carattere vibrazionale essa si manifesta in una incommensurabile
vastitร di forme e di aspetti. Dietro tutte queste apparenze si cela una realtร
legata a un campo di frequenze comprese in bande, ciascuna delle quali ha uno
sbocco nel panorama delle cose materiali che noi vediamo.
Sofisticate tecnologie dimostrano che l’uomo non muore, quando sembra
separarsi dalla sua carica energetica che lo vivifica, perchรฉ ciรฒ che si stacca
dal soma migra e fluisce verso altre locazioni.
Il nostro apparato sensoriale รจ limitato e quindi inadeguato a permetterci
di percepire la realtร al suo livello piรน profondo.
Occorre comprendere che l’anima che sta per trapassare non รจ il corpo,
bensรฌ la vita stessa e che la sua natura non รจ materica ma spirituale e che al
contrario del suo corpo psico-fisico non conosce mutamento, nรฉ decadimento.
Inconsciamente non possiamo sopportare di morire in quanto sappiamo che non
รจ possibile farlo. Quando l’Io ben centrato ne ha la suddetta visione, allora
siamo fuori dal paradigma spazio-temporale.
Il tutto dipende dalla qualitร del nostro livello di coscienza.
Se non modifichiamo il nostro atteggiamento mentale, se non cambiamo lo
stato della nostra visione del mondo, non potremo scegliere il mondo
successivo, ma ci troveremo a ripetere ciรฒ che siamo qui con le stesse
difficoltร e le stesse limitazioni.
Il paradiso infine, non รจ un luogo, ma รจ una dimensione della coscienza.
Il tempo non esiste.
Quando il tempo incomincia a scorrere? L’etimologia della parola ha una
derivazione di origine indo-europea che significa dividere.
Quando nasce il tempo nasce anche il concetto di morte.
Anche il Big Bang non รจ mai avvenuto
Si รจ scoperto di recente un “Campo Informazionale” che permea tutto.
ร infinito. Non ha inizio e non ha fine. Noi vediamo attraverso i nostri
occhi tutte le cose divise, frantumate, separate e invece tutto รจ Uno. Il
viaggio dell’evoluzione รจ dall’inconscio al conscio.
Quando mi chiedono cosa c’era prima del tempo e della morte rispondo che
tutto ciรฒ che esiste รจ AMORE.
Questa parola non รจ legata a sentimento, affetto o passione, come lo
conosciamo oggi, ma significa A-MORS non morte.
Tutto vive, dall’atomo alla piรน grande galassia.
Abbiamo verificato che anche le piante e i minerali vivono, su piani
diversi.
Tutto รจ costituito da una sola sostanza, con manifestazioni diverse.
Questa sostanza รจ fisicamente e psichicamente pensante.
Ilya Prygogine, che รจ stato il piรน grande chimico vivente (premio Nobel nel
1977), nel corso delle sue ricerche chimiche della materia organica, si รจ
accorto che ogni molecola viveva e sapeva perfettamente quello che faceva ogni
altra molecola a distanze macroscopiche.
Anche nell’esperimento che fece Pauli (fisico) le particelle separate
(fotoni) che si trovavano nello stesso livello energetico o stato quantico, pur
lanciate a distanze differenti, rimanevano sempre collegate.
Tutto รจ interconnesso e non-locale (entanglement).
Le informazioni sono istantanee, perchรฉ abbiamo scoperto che le particelle
come possono essere ad esempio gli stessi elettroni/processo o evento, non sono
masserelle solide ed inerti, ma nuclei del tutto inconsistenti che rivelano di
essere “un bit concentrato di informazione”, andando cosรฌ a costituire un campo
informazionale.
L’unica cosa solida allora di cui si puรฒ parlare di questa materia, che sembrava
fatta di “mattoni atomici”, รจ invece che assomiglia piรน ad un PENSIERO.
Le onde e le particelle (“ondicelle”) in realtร sono le solite. Esse si
trovano sia qui che ovunque, Ciรฒ perchรจ esse, oltre ad essere se stesse , sono
anche lo spazio che intercorre tra loro.
E quindi non hanno neppure alcun bisogno di comunicare tra loro, perchรจ
sono la stessa cosa dello “spazio”.
Ed in piรน esse non hanno nessuna ragione per doversi connettere, perchรจ non
sono mai state disconnesse o disgiunte.
In sintesi, sono un ologramma, un “Tutto-parte”, una versione su scala piรน
ridotta del Cosmo, dell’ Intero Corpo organico universale. Una goccia
concentrata e indissolubile dell’infinito oceano energetico, detto Coscienza
non locale.
La Coscienza dunque non sta nel cervello ma nel Campo.
Sia la fisica che la neurofisiologia che la quantistica concordano su
questo punto.
Non รจ il cervello che produce il pensiero, ma รจ il PENSIERO o COSCIENZA che
edifica il cervello.
Max Planck, padre della teoria dei quanti, scioccรฒ il mondo nel 1944 quando
affermรฒ che esiste un’unica matrice energetica “intelligente” da cui ha origine
tutto, il visibile dall’invisibile.
Con questa implicazione sconcertante il mondo scopriva per la prima volta
che Tutto รจ coscienza.
Abbiamo oggi gli strumenti che possono vedere che intorno a noi esiste un
globo luminoso. Un nostro prolungamento (un duplicato immateriale). ร stato
definito un campo di ultra-luce.
Noi non lo vediamo con gli occhi e anche con gli strumenti possiamo vedere
fino ad un certo punto.
Questo campo รจ milioni di volte piรน sottile della piรน sottile materia. Ha
una frequenza vibrazionale di 10 alla 26 Hz.
Esso รจ piรน sensibile e impressionabile della piรน sensibile ed
impressionabile pellicola fotografica.
Anche la PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) ha riconosciuto che gli
antichi avevano ragione.
Noi siamo un fascio di vibrazioni di cui l’aspetto fisico, la forma fisica
รจ solo il nucleo piรน denso.
La luce che vedono le persone che hanno esperienze di premorte (NDE), siamo
noi stessi, ciรฒ di cui siamo costituiti.
Un fenomeno straordinario, che merita di essere chiamato con il nome di
AUTOPSIA (composto da “autos”, stesso e “opsis”, vista), cioรจ “VISTA DI SE
STESSO”.
E l’Autopsicitร (quale puรฒ essere quella dell’ esperienza totale del
Divino) รจ una situazione che implica la visione istantanea e diretta di una
“partitura” in cui figurano tutti gli aspetti del Libro della Vita, cioรจ di una
composizione universale, disposta in piรน mondi.
Qualcuno ha detto: “Chiarisci il tuo senso e illuminerai il mondo”.
Se vuoi sapere come fare, fai come fece il maestro Zen Poshang.
Quando gli fu chiesto come si cerca la natura del Buddha (Dio), Egli
rispose: “ร come cavalcare il Bue, in cerca del Bue”.
Prof. Vittorio Marchi
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