In questa importantissima conferenza il giornalista RINO DI STEFANO ci
introduce alla conoscenza di un argomento di eccezionale interesse e le
cui implicazioni potrebbero determinare profondi cambiamenti negli
assetti politico-economici, socio-culturali e scientifici della nostra
società. Si tratta infatti di uno dei più
affascinanti misteri dell’epoca moderna che ci viene illustrato anche
attraverso filmati sconvolgenti e scottanti documenti. Il giornalista
Rino di Stefano presenta infatti le evidenze straordinarie che
confermano l’esistenza di una macchina in grado di produrre energia
gratuita e illimitata, di un raggio capace di vaporizzare la materia,
tutto all’interno di un intrigo internazionale. Questi sono gli
ingredienti di un’incredibile storia vera che ci viene raccontata dal
bravissimo giornalista che l’ha scoperta e documentata
Quell’energia pulita tanto auspicata dal presidente Obama dopo il
disastro ambientale del Golfo del Messico forse esiste già da un pezzo,
ma qualcuno la tiene nascosta per inconfessabili interessi economici. Ma
non solo. Negli anni Settanta, infatti, un gruppo di scienziati
italiani ne avrebbe scoperto il segreto, ma questa nuova e stupefacente
tecnologia, che di fatto cambierebbe l’economia mondiale archiviando per
sempre i rischi del petrolio e del nucleare, sarebbe stata volutamente
occultata nella cassaforte di una misteriosa fondazione religiosa con
sede nel Liechtenstein, dove si troverebbe tuttora. Sembra davvero la
trama di un giallo internazionale l’incredibile storia che si nasconde
dietro quella che, senza alcun dubbio, si potrebbe definire la scoperta
epocale per eccellenza, e cioè la produzione di energia pulita senza
alcuna emissione di radiazioni dannose. In altre parole, la
realizzazione di un macchinario in grado di dissolvere la materia,
intendendo con questa definizione qualunque tipo di sostanza fisica,
producendo solo ed esclusivamente calore.
Questo processo avverrebbe tramite l’emissione, da parte di questa straordinaria macchina, di un fascio concentrato di antimateria, che a suo tempo fu definito “raggio della morte” e che, di fatto, sarebbe all’origine dell’energia gratuita che ci tengono nascosta e di molte altre incredibili proprietà in grado di rivoluzionare molti aspetti delle nostre certezze scientifiche, ma anche spirituali. E sono proprio queste ulteriori proprietà, di natura realmente inimmaginabile, che ha portato a ribattezzare questo strabiliante strumento come “La Macchina di Dio”. Il giornalista Rino Di Stefano, già ospite l’anno scorso del Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102, da molti anni si sta occupando di questo affascinante argomento raccogliendo pazientemente e rigorosamente una quantità significativa di documenti e testimonianze dirette che ne attestano l’attendibilità. In procinto di pubblicare un volume in cui esporrà i risultati delle sue indagini su quello che indubbiamente è uno dei casi più misteriosi e controversi del panorama scientifico-politico degli ultimi cinquant’anni, Rino di Stefano ha già scritto diversi articoli su questo soggetto, due dei quali sull’edizione nazionale de Il Giornale, e ne ha anche parlato nell’ambito di alcune trasmissioni televisive in ambito Rai e Mediaset. All’origine della vicenda c’è un uomo, Rolando Pelizza, del quale la cronaca dei giornali ha dipinto un quadro a metà tra lo scienziato e l’avventuriero. Pelizza venne alla ribalta nel 1976 quando contattò il governo italiano dell’epoca, allora presieduto da Giulio Andreotti, per offrire una macchina che, a suo dire, annichilirebbe la materia, trasformandola in energia pura. Il governo affidò al professor Ezio Clementel, presidente del CNEN e docente di fisica presso l’Università di Bologna, il compito di verificare il funzionamento dello strumento. L’esperimento venne effettuato tra la fine di novembre e i primi di dicembre 1976, seguendo un protocollo di quattro prove, e fu positivo. Il professor Clementel presentò una relazione nella quale affermava che l’energia sprigionata andava ben oltre la tecnologia conosciuta. L’esperimento venne anche filmato e attualmente alcuni di questi video sono presenti anche in rete. A quel punto entrarono in ballo gli Stati Uniti, il governo italiano si tirò indietro e un oblio artificiale calò su Pelizza e la sua macchina.
Nel corso di questa conferenza, Di Stefano ci parla di alcuni degli
argomenti più significativi della vicenda presentandoci fatti inediti e
sconvolgenti. Il mistero, infatti, si infittisce ancora di più con il
racconto di Pelizza che coinvolge la figura di Ettore Majorana, il
celebre fisico scomparso nel nulla nel 1938 e di cui si è tornati
stranamente a parlare proprio nei mesi scorsi. Si tratta perciò di un
video di immenso interesse.
“LA MACCHINA DI DIO: IL MISTERO DEL RAGGIO DELLA VITA”
Conferenza di RINO DI STEFANO al Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 – 11 Aprile 2015 –
Conferenza di RINO DI STEFANO al Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 – 11 Aprile 2015 –
Tratto da: il Qui e Ora
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