Vogliamo pubblicare una lettera davvero toccante che ci giunge da L'Aquila. Ce la manda Emanuela Pichelli. Vi consigliamo davvero di dedicare due minuti per leggere le sue parole, e magari condividerle con i vostri amici. Sapere che l'Italia è fatta da persone come Emanuela ci fa sentire meglio.
Cari balconi d'Italia,
innanzitutto vi ringrazio per questa iniziativa delle bandiere e dei lenzuoli ai balconi in memoria del giudice Borsellino e di tutte le vittime di mafia. Vi ringrazio perché mi ha dato la possibilità, non essendo potuta andare a Palermo per il presidio alla memoria, di sentirmene comunque partecipe.Vi mando la foto del mio balcone (anzi della mia finestra :)).
Prima di andare a lavoro ho deciso di fermarmi sul percoso più volte per attaccare dei volantini in memoria di questa giornata, sperando che la sensibilità delle persone torni a farsi sentire in una generale richiesta di verità per questa e per le altre stragi di mafia.Per ognuno che ne ho attaccato, era un orgoglio per me spiegare a chi mi chiedeva e dire "ricordatelo anche voi oggi e passate parola, non dobbiamo dimenticare". Per ognuno che ne attaccavo sentivo la gioia di fare qualcosa che ridesse al giudice un piccolo respiro. Lui credeva molto in noi giovani e io credo molto nelle sue parole della "lotta alla mafia" come "movimento culturale e morale" che coinvolga soprattuto "le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà".L'ultimo che ho attaccato è stato in centro, a L'Aquila, e questo vuole portare un doppio messaggio: verità per le stragi di mafia e verità per la mia città. L'Aquila da dopo il terremoto è diventato un terreno ben fertile per la criminalità organizzata, sia quella che striscia, sia quella che passa per i palazzi del potere. Un po' di sconforto mi è preso al pensiero che "se dopo 18 anni una strage come quella del giudice Borsellino, così chiaramente piena di colpevoli, ancora non riceve giustizia e verità, cosa accadrà per la strage dei nostri studenti nel terremoto del 6 aprile 2009?quanto dovremo aspettare?". Apprezzo la vostra iniziativa per la libertà di informazione e vi prego, visto il potere del web, fate circolare anche la verità su L'Aquila.
Vi ringrazio e mi scuso per essermi troppo dilungata.CiaoEmanuela
L'Aquila 19 Luglio 2010
Cari balconi d'Italia,
innanzitutto vi ringrazio per questa iniziativa delle bandiere e dei lenzuoli ai balconi in memoria del giudice Borsellino e di tutte le vittime di mafia. Vi ringrazio perché mi ha dato la possibilità, non essendo potuta andare a Palermo per il presidio alla memoria, di sentirmene comunque partecipe.Vi mando la foto del mio balcone (anzi della mia finestra :)).
Prima di andare a lavoro ho deciso di fermarmi sul percoso più volte per attaccare dei volantini in memoria di questa giornata, sperando che la sensibilità delle persone torni a farsi sentire in una generale richiesta di verità per questa e per le altre stragi di mafia.Per ognuno che ne ho attaccato, era un orgoglio per me spiegare a chi mi chiedeva e dire "ricordatelo anche voi oggi e passate parola, non dobbiamo dimenticare". Per ognuno che ne attaccavo sentivo la gioia di fare qualcosa che ridesse al giudice un piccolo respiro. Lui credeva molto in noi giovani e io credo molto nelle sue parole della "lotta alla mafia" come "movimento culturale e morale" che coinvolga soprattuto "le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà".L'ultimo che ho attaccato è stato in centro, a L'Aquila, e questo vuole portare un doppio messaggio: verità per le stragi di mafia e verità per la mia città. L'Aquila da dopo il terremoto è diventato un terreno ben fertile per la criminalità organizzata, sia quella che striscia, sia quella che passa per i palazzi del potere. Un po' di sconforto mi è preso al pensiero che "se dopo 18 anni una strage come quella del giudice Borsellino, così chiaramente piena di colpevoli, ancora non riceve giustizia e verità, cosa accadrà per la strage dei nostri studenti nel terremoto del 6 aprile 2009?quanto dovremo aspettare?". Apprezzo la vostra iniziativa per la libertà di informazione e vi prego, visto il potere del web, fate circolare anche la verità su L'Aquila.
Vi ringrazio e mi scuso per essermi troppo dilungata.CiaoEmanuela
L'Aquila 19 Luglio 2010
da Facebook I balconi........allo sbavaglio
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