Pubblicato in riflettori sullo stivale Contrassegnato da tag 800mila euro, budget, euro, federalismo, federalsmo fiscale, fondi, lega, lega nord, libera scuola dei popoli padani, manuela morrone, mezzogiorno, padania, politica, pubblica istruzione, renzo bossi, scuola, umberto bossi, università
Federalismo fiscale e pubblica istruzione: accoppiata davvero inconciliabile. a quanto pare, fra gli innumerevoli deliri della Lega Nord, esiste la “Libera Scuola dei Popoli Padani”, fondata nientepopodimeno che da Manuela Morrone; moglie del senatur nonchè siciliana d’origine. La famiglia Bossi deve avere un grosso problema con il mondo della didattica, visto che i membri di tale famiglia passano da un eccesso all’altro. Renzo, il figlio-trota, è, infatti l’unico consigliere regionale ad avere alle spalle un retroterra scolastico fatto da alcune bocciature. La madre, invece, ha fondato questo deliro, degno della professoressa che a Zelig insegnava usi e costumi dei tuscolani, basato unicamente sull’essere identitariamente padano. Una sorta di rivoluzione culturale maoista ma accompagnata da un bel piatto di polenta con gli osei e territorialismo di stampo cavernicolo elargito con generosità. Per carità, ognuno è libero di diffondere la (propria? Ma se è siciliana) cultura a cui appartiene (?), ma come la mettiamo con gli 800 mila euro elargiti a tale progetto i quali, inevitabilmente, rappresentano un ulteriore prosciugamento delle casse statali? Come mai alcune facoltà universitarie meridionali rischiano la chiusura, causa budget, e le scuole dei “terùn” non stanno messe tanto bene? La parola spetterebbe a chi sventola con orgoglio lo stendardo del federalismo fiscale, solo che tali personaggi non hanno risposto perchè, a domanda fatta, avevano la bocca piena di Polenta Valsugana. Noi resteremo qui, in attesa che ingoino.
(Guarda sopra un ipotetico pieghevole della Scuola. )
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