Solo stanotte dopo giorni d violenta rivolta sembra essere tornata la quiete a Londra...la causa??? E' stata davvero la morte di un ragazzo nero???La riflessione storica porterebbe a dire di no e che è stata la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso...
Chi sa osare guardare con obiettività sa subito che i presupposti c'erano già...ma capita sempre più spesso di stupirci ogni volta, soprattutto nella civile Londra che viene data alle fiamme...
Come sempre accade la domanda di rito che porterebbe a tutte le spiegazioni...perchè??? viene tralasciata, il disagio di un'intera generazione è solo un particolare di poco conto, per di più un disagio che sfocia con tale violenza come si può definirla da "CRIMINALI???"
Chi lo afferma non ha idea di cosa sta dicendo...
Adesso trasferiamoci dalle nostre parti, in quella Italia che tutti dicono addormentata, senza coraggio, indifferente...pensiamo per un momento alla stessa rivolta che si riversa per le strade di Roma o di altre città italiane.
Avremmo le stesse identiche risposte: stato di polizia che arresta e incarcera e il Carissimo Presidente del Consiglio che chiama tutti criminali...
Dov'è la differenza...non c'è perchè qui come lì i segnali ci sono, anni di sfruttamento e speculazioni che hanno creato miseria, disoccupazione ed emarginazione...oggi più che mai la misura è colma...nessuno può più dubitare che la corda si spezzerà...e travolgerà tutto e tutti...i veri criminali sono quelli che provocano le rivolte, quelli che di fronte ad un popolo che dissente usa il manganello e dimenticano che il popolo ha la sua sovranità e decide del suo destino e quando democraticamente non è possibile, lo strumento della rivolta trova la sua ragione di essere e nessuno ..dico nessuno...può arrogarsi il diritto di chiamare il popolo, che rivendica i suoi diritti, "CRIMINALE".(Angela)
Those who make peaceful revolution impossible will make violent revolution inevitable. John F. Kennedy
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